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Kering Eyewear: Come utilizzare la tecnologia nel mondo degli eventi

Gli eventi phygital (ibridi fisici e digitali), quando bene organizzati, riescono a coniugare engagement del pubblico ed efficienza. Questo tipo di evento permette un’interazione diretta e immersiva, soddisfacendo le aspettative sempre crescenti dei partecipanti e comporta, al contempo, un risparmio di costi.

 

Kering Eyewear, società del gruppo Kering, è il maggiore player dell’occhialeria di lusso, gestendo i marchi Lindberg, Maui Jim, Zeal Optics, Gucci, Cartier, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Chloé, Alexander McQueen, Montblanc, Dunhill, Alaïa e Puma. Per risolvere un problema contingente e continuare a rispondere alle esigenze di un mercato del lusso in evoluzione, la società è diventata un pioniere nell'integrazione della tecnologia digitale negli eventi aziendali.

La sfida

Nel 2023, l’Head of Events di Kering Eyewear si trova a decidere come disegnare un evento chiave dopo anni di sperimentazione con formati digitali. Con il ritorno della possibilità di eventi fisici, deve stabilire se mantenere il formato virtuale, tornare agli eventi in presenza o trovare un equilibrio tra i due.

 

La posta in gioco è alta: mentre la digitalizzazione consente un risparmio di costi, gli stakeholder interni e i clienti sono divisi tra chi crede ancora nei vantaggi del digitale e chi sente la mancanza della componente fisica. Kering Eyewear si trova così di fronte a una sfida strategica che richiede una visione a lungo termine per mantenere la leadership nel settore degli eventi di lusso e al contempo incrementare la propria competitività.

 

Ogni opzione comporta dei pro e dei contro:

 

  • Eventi fisici: Offrono un’esperienza sensoriale completa, favorendo connessioni più profonde, ma sono costosi e limitano la partecipazione a chi è presente.
  • Eventi digitali: Più economici e flessibili, permettono di coinvolgere partecipanti da ogni parte del mondo, ma rischiano di risultare impersonali.
  • Eventi phygital: Combinano la presenza fisica con elementi digitali, per un’esperienza ricca e inclusiva. Ma prendono il meglio di due mondi o sono una semplice soluzione di compromesso?

 

La decisione deve tenere in conto la natura del pubblico degli eventi di Kering Eyewear, che spazia dai top manager interni agli acquirenti e distributori internazionali, ciascuno con aspettative differenti. La posta in gioco è alta: la scelta non influenzerà solo i prossimi eventi ma influenzerà anche la percezione di Kering Eyewear come leader innovativo nel settore dell’occhialeria di lusso presso questi diversi pubblici.

Implicazioni

Il caso di Kering Eyewear è un esempio di efficiente utilizzo delle tecnologie per migliorare l’esperienza dei diversi pubblici di riferimento degli eventi. Un importante lavoro preliminare di mappatura dei key player e della loro esperienza consente al responsabile degli eventi di utilizzare le tecnologie sia come enabler, sia come enhancer.

 

Nel primo di caso, le tecnologie costituiscono il touch point attraverso il quale il pubblico entra in contatto con la società. Nel secondo, le tecnologie (Augmented Reality, Virtual Reality, smart cameras o altro) possono essere utilizzate, in funzione di ciascun touch point, per rendere l’esperienza più coinvolgente, immersiva, interessante, convincente.

 

I numeri

 

  • Data di costituzione di Kering Eyewear: 2014
  • Ricavi di Kering Eyewear nel 2022: €1,1mld (+58%)
  • Mercato del lusso nel 2022: €283mld
  • Risparmio eventi digital vs. eventi fisici: 20%

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