Action Learning Projects: il supporto di EMMAP al cambiamento dei servizi pubblici

EMMAP - Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche

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In meno di una settimana, tendiamo a dimenticare il 75% di ciò che apprendiamo (Ebbinghaus, 1885). Tuttavia, esistono metodi formativi che consentono di mitigare questa “curva dell’oblio”, stimolando l’applicazione e la messa in pratica delle competenze acquisite. “Action learning” significa proprio questo: affrontare in prima persona sfide manageriali complesse all’interno di contesti organizzativi reali, con l’obiettivo di sviluppare le proprie capacità diagnostiche, analitiche ed esercitare ruoli di leadership all’interno di un gruppo di lavoro. Seguendo questo approccio, i partecipanti dell’Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche (EMMAP) all’interno degli Action Learning Projects (ALPro) hanno supportato sei organizzazioni tra loro molto diverse nella realizzazione di progetti di cambiamento concreti lavorando in gruppo, coadiuvati da tutor della Faculty SDA Bocconi: Marta Barbieri, Niccolò Cusumano, Alessandro Furnari, Giorgio Giacomelli, Alexander Hiedemann, Piergiacomo Mion Dalle Carbonare, Eleonora Perobelli, Silvia Rota, Alex Turrini, Francesco Vidè. Gli esiti di questo lavoro sono stati discussi di fronte ai rappresentanti delle organizzazioni che ne hanno commissionato la realizzazione e alla Faculty durante l’evento conclusivo degli ALPro, tenutosi il 22 marzo.

Sebbene diversi per obiettivi e ambiti di intervento, questi progetti hanno condiviso il fabbisogno di adottare nuove logiche e strumenti manageriali per migliorare la qualità dei servizi pubblici. Alcune sfide manageriali partono da una chiara definizione della strategia, ma hanno bisogno di creare le giuste alleanze sul territorio per garantire l’efficacia del proprio intervento. In questo senso, a fronte dell’obiettivo strategico di ridurre il divario digitale tra cittadini e servizi pubblici, la Direzione Regionale Piemonte di INPS ha commissionato un progetto finalizzato ad analizzare i fabbisogni e i fattori che ostacolano il contatto degli utenti dell’area metropolitana di Torino con i servizi offerti dall’Istituto. Questo progetto ha richiesto ai partecipanti EMMAP di applicare tecniche di stakeholder engagement per coinvolgere intorno allo stesso tavolo di lavoro i diversi attori che sul territorio possono facilitare la mappatura delle caratteristiche dell’utenza e supportare l’accesso ai servizi di INPS, e per indagarle operativamente attraverso un questionario. Secondo Filippo Bonanni, Direttore Regionale di INPS Piemonte, “questo progetto ci consente di essere sempre più capillari facendo rete con altri attori del territorio per raggiungere persone che non sono in grado di accedere ai servizi digitali di INPS”.

In altri casi è necessario partire da una riflessione sulla propria missione istituzionale per definire un piano di sviluppo che consenta di creare valore per il target di utenti che si desidera attrarre e per il territorio. È questa l’esperienza della Fondazione CastelPergine che, dopo aver acquistato lo storico castello di Pergine (Trento), si è chiesta come coniugare valorizzazione del patrimonio, tutela della sua identità, creazione di valore per il territorio e sostenibilità economica. Un gruppo di partecipanti EMMAP ha avuto l’opportunità di calarsi in questa realtà culturale della Provincia di Trento, sperimentando strumenti e approcci manageriali per ridefinire il posizionamento strategico della Fondazione assicurando il perseguimento dei fini istituzionali e sostenibilità. Come affermato durante l’evento da Mariano Anderle, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, “il progetto ha consentito di raccogliere spunti e stimoli per affrontare, indossando nuove lenti, la complessa sfida di valorizzare il castello di Pergine”.

Se la ridefinizione del perimetro strategico dei servizi e il coinvolgimento degli stakeholder del territorio rappresentano condizioni essenziali per creare valore pubblico, è anche necessario che gli enti deputati alla regolazione e al monitoraggio dei servizi pubblici reinterpretino la funzione di controllo degli impatti generati. Ad AURI Umbria è affidata la responsabilità di monitorare l’impatto degli investimenti effettuati dagli enti che gestiscono il servizio idrico integrato all’interno della Regione. Attraverso il progetto ALPro hanno raccolto indicazioni pratiche per introdurre un nuovo sistema di controllo che non si limiti a verificare l’efficiente realizzazione degli interventi programmati, ma è sia anche in grado di analizzare e rendicontare i benefici generati sul territorio. Con le parole di Sandro Rossignoli, Dirigente del Servizio Idrico di AURI Umbria, “il progetto svolto ci ha fornito concrete piste di lavoro per raggiungere l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la consapevolezza dei cittadini sul valore prodotto dal servizio idrico integrato”.

Sempre in tema di sistemi di controllo, un altro “Action Learning Project” sviluppato dai partecipanti EMMAP ha supportato il Settore “SUAM – Lavori pubblici” di Regione Marche nella costruzione di un nuovo modello di gestione e monitoraggio delle procedure di appalto gestite per l’affidamento di lavori e servizi per conto di altri settori della Regione e del Comuni del territorio. Attraverso il progetto, i partecipanti hanno proposto nuove metodologie per monitorare tutte le procedure di gara e consentire ripartizione dei carichi di lavoro adeguata. Secondo Pietro Tapanelli, Direttore del Settore “SUAM – Lavori pubblici” di Regione Marche, “abbiamo raccolto informazioni utili per introdurre strumenti innovativi e innovare i nostri processi di procurement”.

Pianificare, misurare e valutare la performance non rappresenta solo una funzione organizzativa, ma una condizione necessaria per garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici e la soddisfazione dei bisogni degli utenti. Per questo la Fondazione Museo della Antichità Egizie di Torino si è affidata al supporto dei partecipanti EMMAP per implementare un nuovo sistema di controllo di gestione, con l’obiettivo di promuovere una cultura del dato e fornire ai propri responsabili strumenti per monitorare i costi, adottare correttivi e garantire la realizzazione della pianificazione strategica. Silvia Cendron, Responsabile dell’Area Progetti, sviluppo e Fondi Europei, è convinta che “grazie all’ALPro abbiamo raccolto spunti utili per cambiare prospettiva e adottare nuovi strumenti di misurazione di processi e risultati: non vediamo l’ora di mettere alla prova le vostre proposte!”.

L’efficace adozione di nuovi approcci e strumenti manageriali non può inoltre prescindere dalle persone che sono chiamate a gestire i processi di cambiamento, che devono essere orientare verso il miglioramento continuo dei servizi pubblici. In questa prospettiva il Comune di Bassano del Grappa ha coinvolto i partecipanti EMMAP per aggiornare il sistema di misurazione e valutazione delle performance dei propri dirigenti, con l’obiettivo di superare una logica di mera distribuzione di premi economici e utilizzare il sistema come leva di sviluppo delle competenze manageriali e della capacità di creare valore pubblico. Secondo Mirko Bertolo, Segretario Generale del Comune, “il progetto ci ha dato una mano a ripensare il nostro sistema di valutazione verso logiche di sviluppo coinvolgendo direttamente i dirigenti nella sua riprogettazione”.

Nelle parole di Silvia Rota, Direttrice EMMAP, “in quest’edizione, attraverso gli Action Learning Projects, EMMAP ha contribuito a supportare il cambiamento non soltanto di enti e istitutzioni pubbliche ma anche di organizzazioni come le Fondazioni con una chiara vocazione nel generare valore pubblico, fornendo ai partecipanti uno spazio di apprendimento pratico in cui rafforzare le proprie competenze e offrendo ai committenti una prospettiva qualificata su come realizzare progetti di cambiamento complessi”. Secondo Francesco Vidè, coordinatore degli ALPro, il percorso non finisce qui: “nei prossimi mesi continueremo ad accompagnare l’attuazione di questi progetti e valorizzare i risultati raggiunti, ma siamo pronti ad accogliere nuove proposte per supportare gli enti nelle proprie sfide manageriali”. Appuntamento alla prossima edizione degli ALPro!

 

SDA Bocconi School of Management

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