Nel contesto competitivo e regolamentare odierno, le relazioni istituzionali non sono più semplicemente un’attività di rappresentanza o mediazione. Al contrario, si configurano come una funzione aziendale fondamentale per contribuire al successo delle strategie competitive, soprattutto in settori caratterizzati da regole in costante evoluzione.
La gestione dei PublicAffairs richiede oggi una prospettiva che vada oltre le tradizionali competenze giuridiche o politologiche. È necessario un approccio strategico-gestionale che sappia collocare queste attività nel quadro delle dinamiche competitive e dei processi di creazione di valore dell’azienda di appartenenza.
È preferibile opporsi a una nuova regolamentazione, oppure l’evoluzione indotta da quelle regole potrà mettere l’azienda in una posizione di vantaggio competitivo?
Rispetto al business model della mia impresa, conviene perorare criteri meno restrittivi oppure il posticipo dei termini di implementazione?
Come sfruttare al meglio le possibili sinergie con chi in azienda si occupa di comunicazione, sostenibilità o affari legali?
Governare efficacemente la funzione Public Affairs significa integrarla pienamente nelle logiche aziendali, anticipando tendenze normative e interagendo in modo proattivo con il contesto istituzionale.
Le aziende non devono solo rispondere ai cambiamenti, ma saperli orientare, rendendo i Public Affairs un elemento chiave per creare valore e costruire vantaggi sostenibili nel lungo termine. L’approccio strategico alle relazioni istituzionali diventa così un asset essenziale per affrontare con successo le sfide di un mercato in continua trasformazione.
SDA Bocconi School of Management