Teoria in pratica

E, S o G? I diversi effetti delle metriche di sostenibilità del settore immobiliare

Nel migliore dei mondi possibili, le metriche ESG (ambientali, sociali e di governance) sarebbero perfettamente correlate alla redditività d’impresa e alla performance azionaria. Quando si entra nel dettaglio, tuttavia, la realtà si rivela più complessa. Nel settore immobiliare, il legame varia a seconda di quale aspetto della sigla ESG si consideri, di quale risultato si analizzi, dell’area geografica in cui ci si muove e del segmento del settore immobiliare considerato.

 

In generale, le iniziative ambientali migliorano la redditività, mentre le dimensioni sociale e di governance hanno effetti negativi o mutevoli, a seconda del contesto geografico e del segmento. Gli impatti sono particolarmente significativi in un contesto finanziariamente maturo come quello americano, mentre il mercato asiatico sembra essere quello meno sensibile.

Il contesto

Uno studio di recente pubblicazione esplora come le metriche ESG influenzino i risultati contabili (ROA) e finanziari (rendimento totale in borsa, RT) delle aziende immobiliari quotate a livello globale. Il settore immobiliare, cruciale per l’economia mondiale, è al centro del dibattito sulla sostenibilità per il suo impatto significativo sull’ambiente e sulle comunità. Nonostante la crescente attenzione verso pratiche di business sostenibili, il legame tra ESG e performance finanziaria rimane poco chiaro e scarsamente esplorato nei suoi dettagli specifici.

 

L’analisi, che copre un periodo di sette anni (2015-2021), si basa su un dataset di oltre 200 aziende con sede in tutti i continenti e adotta strumenti statistici rigorosi, come i modelli di regressione a effetti fissi e le variabili strumentali, per approfondire le dinamiche finanziarie legate alle metriche ESG.

La ricerca

Gli autori hanno utilizzato punteggi ESG composti (scala 0-100) per misurare la performance ambientale, sociale e di governance delle aziende. I dati provengono dal database Refinitiv Datastream, garantendo affidabilità e comparabilità a livello globale. Le analisi hanno incluso controlli per variabili come capitalizzazione di mercato, indebitamento e rischio, segmentando il campione per area geografica e tipo di attività immobiliare (es. società di investimento immobiliare quotate – REIT - commerciali, sviluppo immobiliare, affitto).

 

I risultati mostrano che la performance ambientale è associata positivamente al ROA, mentre le dimensioni sociale e di governance mostrano impatti negativi o variabili. Ad esempio, le iniziative di governance hanno avuto un effetto positivo in Oceania ma negativo nelle Americhe, sottolineando l’importanza delle differenze regionali.

Conclusioni e implicazioni

Le dimensioni ambientali e di governance hanno mostrato un impatto positivo generale sulla redditività, suggerendo che pratiche come l’efficienza energetica e una governance robusta possono ridurre i costi operativi e attirare investitori. Tuttavia, il pilastro sociale ha avuto spesso un effetto negativo, probabilmente a causa dei costi iniziali senza benefici immediati.

 

Le reazioni del mercato azionario alle pratiche ESG sono risultate meno prevedibili. Ad esempio, nelle Americhe, punteggi elevati di governance hanno ridotto l’RT, mentre in Oceania lo hanno aumentato.

 

I risultati offrono alcune indicazioni interessanti per gli operatori del settore.

 

  • Investimenti ambientali come leva per la redditività. Gli investimenti in sostenibilità ambientale, come edifici ad alta efficienza energetica, possono ridurre i costi operativi e migliorare la redditività a medio-lungo termine.
  • Bilanciare costi e benefici delle iniziative sociali. Le iniziative sociali spesso comportano costi iniziali senza benefici immediati sul ROA. È fondamentale considerare il contesto settoriale e regionale prima di implementarle, valutandone il ritorno sugli investimenti e comunicandone chiaramente il valore agli stakeholder.
  • Governance robusta per mitigare rischi e attrarre investitori. Sebbene alcune iniziative di governance possano avere effetti negativi a breve termine, una governance efficace può ridurre i rischi e migliorare la percezione degli investitori, soprattutto in regioni dove la governance è percepita come un fattore chiave di differenziazione, come l’Oceania.
  • Adattamento alle specificità regionali e settoriali. Le differenze nei risultati tra regioni e segmenti sottolineano l’importanza di strategie ESG su misura, che tengano conto delle normative locali, delle condizioni di mercato e delle aspettative degli stakeholder.
  • Comunicazione e trasparenza. Rafforzare il reporting ESG è essenziale per evidenziare il legame tra iniziative sostenibili e performance finanziaria. Una comunicazione efficace può migliorare il consenso degli investitori e la fiducia degli stakeholder.

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