Il capitalismo umanistico di Brunello Cucinelli

Un dialogo tra SDA Bocconi e l’AD di Brunello Cucinelli, esempio di imprenditorialità italiana esportata nel mondo e fondata sul concetto di umana sostenibilità

Nascosto nella metropoli di una Milano assolata, si apre il meraviglioso showroom di Brunello Cucinelli. Non capita tutti i giorni di poter ascoltare dalla viva voce dei protagonisti come si può essere imprenditori di successo, senza rinunciare al senso di responsabilità verso le persone. Questo è quanto è accaduto ai partecipanti del Master MISA, Master in Imprenditorialità e Strategia Aziendale. All’interno del ciclo delle company visit previste dall’offerta formativa del MISA, Master diretto da Mikkel Draebye, è stato infatti organizzato l’incontro con Luca Lisandroni, CEO di Brunello Cucinelli, che ha presentato la strategia e i valori del brand.

Lisandroni sottolinea fin da subito come il concetto di azienda – risolto nell’idea di mera esecuzione – riesca ad essere amplificato grazie allo sviluppo del concetto di brand, capace di parlare di magia e di farsi quindi moltiplicatore di tutte le capacità aziendali messe in opera grazie al lavoro di esecuzione.

Questo è uno dei motivi per cui l’azienda ha deciso di mantenere un posizionamento nel settore del Absolute Luxury, senza seguire la strada di chi si è aperto al mercato dell’Accessible Luxury. Accanto a ciò, la volontà di offrire un prodotto che non debba scendere a compromessi sulla qualità. Viene dato estremo valore al lavoro manuale, rifuggendo concetti come il same day delivery a favore della tutela di un’artigianalità libera di rispettare i tempi che merita. L’investimento sull’eccellenza italiana è infatti uno dei punti centrali della strategia imprenditoriale di Cucinelli: un totale di 2400 impiegati, di cui circa la metà sono impegnati nelle attività di produzione, da sempre totalmente Made in Italy, ancora oggi concentrata per circal’80% in Umbria. Emblema della filosofia della firma, la pregiata fibra di cachemire parla di altissima qualità ed esemplifica il rapporto chiaro ed essenziale che Brunello Cucinelli vuole instaurare con i suoi clienti.

Coerentemente con la strategia aziendale e con il conseguente posizionamento del brand, la comunicazione punta sul racconto di uno stile piuttosto che di un prodotto, al fine di completare la presentazione di un gusto distintivo, immediatamente riconoscibile.

Elemento centrale dell’imprenditorialità di Cucinelli resta infine Solomeo, paese dove vive con la propria famiglia Brunello Cucinelli, diventato nel tempo manifestazione concreta di tutto ciò che il brand rappresenta. La bellezza del luogo, l’attaccamento al territorio e il contatto con la vita semplice (il fondatore viene da una famiglia di agricoltori), sono infatti i nodi centrali della filosofia della firma italiana.

Brunello Cucinelli porta avanti da 45 anni un’idea di capitalismo umanistico, in cui il lavoro si fa strumento che migliora la condizione umana del lavoratore. Un modello che suscita l’interesse dei partecipanti MISA, alla ricerca di risposte concrete sul tema della sostenibilità.

Se il Master si pone infatti come obiettivo quello di aiutare i partecipanti a gestire e custodire il valore acquisito di un’azienda, gli incontri come quello fatto con l’eccellenza di Brunello Cucinelli non possono che rappresentare un tassello fondamentale per questo percorso di formazione personale e professionale.

Coerentemente con l’idea di MISA di proporre un approccio didattico concreto e pratico, la company visit nello showroom Cucinelli ha permesso ai partecipanti di mettere a terra le nozioni teoriche sull’imprenditorialità e sull’importanza – anche strategica – del concetto di sostenibilità.

Per approfondire l’offerta formativa proposta dal Master MISA, vi invitiamo a contattare la Recruiter Priscilla Gatto (priscilla.gatto@sdabocconi.it) e visitare il sito per maggiori informazioni su MISA

SDA Bocconi School of Management