La questione di genere caratterizza l’intero mercato del lavoro italiano, compresa la pubblica amministrazione, tradizionalmente ad alta rappresentazione femminile. Sono donne le insegnanti. Sono donne le infermiere. Il numero delle dottoresse sta superando quello dei dottori. Eppure, i ruoli apicali nella PA sono per gli uomini: nella sanità, nella scuola, negli enti locali, nelle amministrazioni centrali. Nei concorsi le donne sono bravissime. Nelle carriere interne, però, succede qualcosa. I percorsi rallentano, talvolta si interrompono. Il problema che si intravede non è solo di equità (rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne di arrivare dove con più facilità arrivano gli uomini), ma di opportunità per la società: la leadership femminile contribuisce a portare codici, visioni e istanze complementari a quelle maschili. Siamo sicuri che possiamo permetterci di farne a meno? Il rinnovamento della classe dirigente pubblica passa non solo per un nuovo profilo di competenze manageriali e l’abbassamento dell’età media, ma anche per una maggiore diversità di genere. Questo il tema nell'agenda dell’ultimo evento della serie #SFIDE EMMAP, l’Executive Master in Management delle Amministrazioni, tenutosi martedì 13 dicembre presso la nuova sede di Roma di SDA Bocconi.
Dopo i saluti introduttivi di Enzo Baglieri, che ha sottolineato l’importanza di dare voce a questi temi nella città che vede più di ogni altra la presenza di istituzioni pubbliche, Elisabetta Trinchero, senior faculty EMMAP, ha inquadrato il fenomeno presentando alcuni dati esemplificativi: le donne impiegate nella pubblica amministrazione sono il 56% del totale, ma solo il 27% dei direttori generali è donna, quota che sale al 38% tra i Dirigenti di I° fascia. Le evidenze raccolte sono state discusse in una tavola rotonda moderata da Raffaella Saporito, senior faculty EMMAP e già Direttrice del programma, alla presenza di speaker di eccezione. Daniela Carlà, Dirigente Pubblica impegnata sui temi della democrazia paritaria, a partire da Noi Rete Donne, ha sottolineato la connessione tra trasparenza nei meccanismi di selezione e equità di genere e lanciato la proposta per responsabilizzare, anche con eventuali interventi normativi, chi assegna gli incarichi sull’equilibrio di genere. Marcella Panucci, una vita a servizio delle istituzioni tra pubblico e privato (DG di confindustria a 41 anni e oggi Capo di Gabinetto al Ministero dell’Università e della Ricerca, già capo di Gabinetto al Ministero per l’Amministrazione Pubblica dove ha coordinato il lavoro di elaborazione delle Linee Guida sulla “Parità di genere nell’organizzazione e gestione del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni”) ha rimarcato come per il colmare il gap nelle amministrazioni sia necessario un lavoro di costante e attento monitoraggio per essere efficace, insieme alla costruzione di reti di supporto per liberare le donne dal carico di cura familiare. Tonia Cartolano, giornalista di Skytg24 e autrice del libro Leadhers, che racconta sette storie di donne che rappresentano diversi modelli di leadership femminile, ha parlato dell’importanza di trasmettere con l’esempio un senso di possibilità a coloro che ambiscono a ruoli di responsabilità, nel pubblico come nel privato. Titti Postiglione, dottorato in geologia e la più giovane donna a capo di una sala operativa in Europa e oggi Vice Capo Dipartimento Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, diplomata EMMAP ed.VI, ha ricordato alle donne che assumono ruoli apicali, nel pubblico come nel privato, di supportare le giovani colleghe nel loro sviluppo di carriera, assicurando quelle opportunità che hanno permesso loro di sfondare il tetto di cristallo.
Questa iniziativa è un piccolo passo non solo culturale, ma fattivo: Eleonora Perobelli, coordinatrice EMMAP, ha presentato un bando di esonero per la XIVesima edizione EMMAP per la migliore candidata che presenterà la domanda. L’iniziativa è stata chiamata #EMMAP4Women.
"Le donne manager/dirigenti nella PA: evidenze dal campo e dalla ricerca"
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SDA Bocconi School of Management