- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 3 mar 2025
- 5 giorni
- Blended
- Italiano
Per aiutarti a trovare le soluzioni adeguate in un’ottica di lungo periodo nella gestione del punto di vendita di prodotti e servizi per la salute.
Basandosi su 57 studi controllati randomizzati, una rassegna sistematica condotta principalmente da studiosi della SDA Bocconi School of Management trova argomenti a favore dell'utilizzo delle app mobili per l'autogestione del diabete ed evidenzia le caratteristiche statisticamente associate all'efficacia dell'intervento. I risultati possono guidare la progettazione di interventi più efficaci mirati a cambiare il comportamento delle persone, basati sulle tecnologie digitali.
Il diabete incide significativamente sulla salute pubblica. La malattia colpisce approssimativamente 537 milioni di adulti tra i 20 e i 79 anni, con proiezioni che superano gli 1,31 miliardi entro il 2050 in tutto il mondo. Il suo onere economico è stato stimato in 1.310 miliardi di dollari statunitensi - l’1,8% del prodotto interno lordo (PIL) globale - nel 2015 e si prevede aumenterà sostanzialmente a 2.200 miliardi di dollari (2,2% del PIL globale) entro il 2030.
Una gestione efficace è essenziale nell'affrontare malattie non trasmissibili come il diabete; tuttavia, la sua implementazione incontra sfide notevoli. Prima di tutto, implica un coinvolgimento attivo in diverse attività e comportamentali lungo tutto il corso della malattia. Queste includono l'adattamento costante della dieta, il mantenimento di un programma regolare di esercizio fisico, il monitoraggio dell'evoluzione dello stato di salute e il rispetto di regimi terapeutici complessi. Inoltre, la gestione del diabete è in gran parte indipendente dalla supervisione medica diretta e richiede ai pazienti di fare affidamento sulle proprie risorse per sopportare il carico della malattia. Inoltre, tale gestione non è facile standardizzare, variando giornalmente in risposta alla volatilità della glicemia.
I progressi nelle tecnologie digitali offrono nuove opportunità per modificare i comportamenti sanitari e migliorare l'autogestione, tanto che si prevede che il mercato della cura digitale del diabete possa valere 1,5 miliardi di dollari statunitensi nel 2024.
Sebbene le prove sperimentali dimostrino costantemente che le app mobili contribuiscono a migliorare il controllo glicemico, si sa poco su:
Per contribuire a questa discussione, abbiamo condotto una meta-analisi, attraverso una rassegna approfondita della letteratura esistente. Abbiamo cercato su PubMed, Embase, Cochrane Central Register of Controlled Trials e Scopus gli studi controllati randomizzati pubblicati dal 2011 a novembre 2023, che avessero impiegato interventi basati su app per supportare l'autogestione del diabete e valutato il loro impatto sul controllo glicemico.
Il controllo glicemico è stato misurato dai livelli di emoglobina glicata (HbA1c). Secondo Diabetes UK, l'emoglobina glicata “è la media dei livelli di glucosio nel sangue (zucchero) degli ultimi due o tre mesi. Se hai il diabete, un livello ideale di HbA1c è 48 mmol/mol (6,5%) o inferiore. Se sei a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, il tuo obiettivo di HbA1c dovrebbe essere inferiore a 42 mmol/mol (6%).”
Partendo da 7.054 articoli, sono risultati idonei all’analisi 58 articoli provenienti da 57 studi, per un totale di 7.365 partecipanti, con un'età media di 50,5 anni e un valore medio dell'emoglobina glicata pari al 8,5%.
Nel complesso, i nostri risultati confermano che le app sono efficaci nel migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete, con una riduzione media di 0,36 punti percentuali nell'emoglobina glicata (oltre la soglia di 0,30 che definisce un intervento efficace nella riduzione delle complicanze del diabete).
La nostra analisi ha evidenziato alcuni margini di miglioramento: gli studi attuali includono raramente funzionalità di personalizzazione, poiché aderiscono a design tradizionali di studi controllati randomizzati che offrono interventi standardizzati a tutti i partecipanti, indipendentemente dalle caratteristiche individuali, preferenze e contesto di vita.
Infine, abbiamo anche analizzato le caratteristiche di sviluppo delle app e abbiamo osservato che il coinvolgimento degli utenti nel loro design migliora significativamente i loro risultati.
Rosanna Tarricone, Francesco Petracca, Liv Svae, Maria Cucciniello, Oriana Ciani. “Which behaviour change techniques work best for diabetes self-management mobile apps? Results from a systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials.” DOI: https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2024.105091.