- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 31 gen 2025
- 40 ore
- Online
- Italiano
Fornire gli strumenti per (ri)disegnare la roadmap di adozione e sviluppo dell’AI in azienda bilanciando strategia, elementi tecnologici, organizzativi e di contesto.
Gli appassionati di musica ricorderanno i Public Enemy cantare “Don’t Believe the Hype” già nel 1988. L’espressione dovrebbe tornare in mente periodicamente soprattutto a chi si occupa di tecnologie, un settore in cui rivoluzioni e invenzioni disrupting sono annunciate ogni paio d’anni. Ma neppure il “non credere” di principio è l’atteggiamento giusto: di tanto in tanto, cosine come internet emergono davvero. Di fronte alle novità sostenute da miliardi di investimenti in marketing, insomma, dovremmo avere un atteggiamento laico, fare la tara all’enfasi e riflettere seriamente sugli aspetti tecnici, di business, organizzativi e di contesto. È quello che cerchiamo di fare, rispetto all’intelligenza artificiale, nel nostro AI management. Strategie e approcci in azienda.
Dalla rapida diffusione dell’intelligenza artificiale “e dalla crescente naturalezza con cui interagiamo con strumenti AI per obiettivi sia di natura personale che professionale,” scrive Riccardo Zecchina nella Presentazione del libro, “si potrebbe ipotizzare una strada relativamente semplice alla diffusione dell’AI nei processi aziendali. Questa ipotesi, pericolosa, non può che richiamare alla mente quanto avvenuto circa dieci anni fa con il più ampio ambito delle tecnologie digitali, quando a una loro diffusione nelle mani degli utenti privati e delle nuove generazioni, si associava crescente fiducia verso la digitalizzazione delle imprese. Tuttavia, come gli avanzamenti nella ricerca sulle tecnologie digitali e la loro crescente diffusione per uso per- sonale non si sono tradotti in un automatico cambio di paradigma aziendale, così il futuro impatto dell’AI sul mondo delle imprese richiede una pianificazione attenta e una prospettiva pragmatica che facilitino e supportino valutazioni consapevoli.”
Il libro presenta, allora, una breve storia dello sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale, per poi focalizzarsi sulla sua eventuale (si badi!) introduzione nei processi aziendali.
Per chi decide che l’introduzione ha senso, il libro prosegue con un’analisi delle soluzioni di mercato a disposizione dell’utente aziendale e importanti suggerimenti su come affrontare la fase di implementazione.
Le conclusioni sono riservate alle condizioni organizzative: per chi decide di introdurla, l’intelligenza artificiale sarà certamente disruptive e costringerà (o stimolerà) a rivedere molti processi. È un cambiamento da affrontare con consapevolezza.
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