Una formazione in economia aziendale all’Università di Pisa, una tesi sulla valutazione d’azienda ispirata dai testi del Professer Luigi Guatri della Bocconi, un percorso che attraversa la finanza d’impresa dalle radici nella Comit fino a Piaggio, da Prada a Dolce & Gabbana.
Giuliano Giannessi, CFO della maison italiana, ha condiviso con la Classe EMF - Executive Master in Finance 2025 riflessioni ispirate dalle domande progettate dal Professor Andrea Beltratti, EMF Academic Director, e dalla Professoressa Alessia Bezzecchi EMF Program Director, comprendenti elementi quali le sfide e le competenze necessarie per governare la finanza a servizio del business.
Governare la finanza significa comprendere il business
“La padronanza delle competenze economico-finanziarie è una condizione necessaria, ma non sufficiente” – ha sottolineato Giannessi. Il CFO deve comprendere un modello di business in continua evoluzione, capace di adattarsi ai trend di mercato senza perdere la propria identità.
Nel caso di Dolce & Gabbana, il cuore del valore aziendale è il brand, inteso come asset intangibile da preservare e rafforzare. Tutte le aree strategiche dell’impresa, che nel tempo si sono ampliate partendo dall’abbigliamento per evolvere verso pelletteria, calzature, gioielli e orologi sino a oggetti per la casa e profumi, devono essere coordinate nel rispetto dell’identità stilistica, radicata nell’italianità, nella sartorialità e nella creatività dei due fondatori, i signori Dolce e Gabbana.
I grandi gruppi del lusso hanno adottato politiche di agglomerazione, con il vantaggio di ottenere efficienza e forza commerciale, ma spesso con la difficoltà di preservare l’identità stilistica e la creatività, elementi che rappresentano la chiave di volta del lusso autentico. La sfida di Dolce & Gabbana è quindi mantenere un posizionamento autonomo, in cui il brand non sia solo un’etichetta, ma un ecosistema coerente di valori, cultura e artigianalità. L’indipendenza permette di proteggere il DNA creativo, senza compromessi dettati dalla standardizzazione industriale o dalla logica finanziaria di breve termine.
Sostenibilità: da costo a valore per il cliente
Un aspetto cruciale nella gestione della finanza d’impresa è l’integrazione della sostenibilità nella catena del valore, nonostante i dubbi emersi negli ultimi mesi. L’ESG è un mega-trend, un percorso evolutivo che non deve essere interrotto. Al contrario, le recenti evoluzioni regolamentari potranno rivelarsi positive in quanto utili correzioni di eccesso di leggi e individuazioni di KPI da misurare a livello della singola azienda.
Dolce & Gabbana ha avviato la misurazione dei criteri ESG nel 2022, ma per il CFO la vera sostenibilità si realizza quando smette di essere un costo che riduce i margini e diventa un valore percepito dal cliente finale, disposto a riconoscerlo e premiarlo attraverso il prezzo.
Dove si crea valore: il brand al centro
L’obiettivo strategico di Dolce & Gabbana è consolidare il proprio lifestyle attraverso investimenti in real estate, hospitality e partnership con brand primari, sempre mantenendo la coerenza con l’identità del marchio.
Nel panorama del lusso, la strategia distributiva nelle top location internazionali non può limitarsi a un’ottimizzazione di economie di scala e potere contrattuale, come avviene nei grandi conglomerati. Dolce & Gabbana ha scelto una strada diversa, facendo del proprio valore distintivo e unico la leva competitiva.
La finanza gioca un ruolo chiave nel decidere cosa internalizzare e cosa esternalizzare, garantendo sostenibilità e crescita. “La sfida è integrare la catena del valore senza cedere alla tentazione di semplificare troppo, evitando economie di scala che possano erodere il valore distintivo del brand”.
Un CFO deve dunque essere un partner strategico, capace di bilanciare l’efficienza con la creatività e di strutturare strumenti finanziari che consentano all’impresa di navigare la complessità senza compromettere il proprio valore distintivo.
Le competenze chiave per entrare nel team finance di Dolce & Gabbana
Guidare la finanza di un brand globale richiede una squadra d’eccellenza: il team di 100 professionisti gestito dal CFO Giuliano Giannessi è composto da persone con competenze trasversali e una mentalità dinamica.
Le qualità più richieste per far parte del team finance sono:
- Spirito critico e approccio analitico: il CFO valorizza chi sa mettere in discussione gli assunti, adottando una mentalità da avvocato del diavolo per testare la solidità delle decisioni.
- Competenze manageriali e rapidità decisionale: nel mondo della moda e del lusso, il tempismo è tutto. “Meglio una decisione perfettibile nei tempi giusti che la soluzione ottimale quando ormai è troppo tardi” è una delle linee guida del team.
- Curiosità e flessibilità: il settore è in continua trasformazione, e chi lavora in finanza deve saper interpretare i cambiamenti con un mindset strategico, adattandosi con rapidità senza perdere il focus sugli obiettivi di lungo termine.
Il CFO non è solo un esperto di numeri, ma un business partner strategico, capace di bilanciare visione creativa e disciplina finanziaria. Il valore del brand si costruisce non solo con il design, ma anche con scelte finanziarie intelligenti, mirate a garantire crescita e coerenza con l’identità aziendale.
Una lezione di leadership e passione per la finanza
L’incontro con Giuliano Giannessi si è rivelato un momento di grande ispirazione per la Classe EMF 2025. L’entusiasmo generato dalla discussione si è riflesso nella vivacità del Q&A, che è proseguito anche in modo informale durante il cocktail, segno di quanto le tematiche affrontate abbiano stimolato il dibattito tra i partecipanti.
Al di là delle competenze tecniche e strategiche, ciò che ha colpito maggiormente è stato il senso di appartenenza che il CFO nutre per la propria azienda e la passione per la finanza, due elementi percepiti chiaramente, pur senza essere esplicitati.
La leadership e il carisma di un grande professionista della finanza si misurano anche nella capacità di interpretare e preservare il cuore dell’azienda: il brand, la sua identità e il suo valore distintivo.