- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 11 mar 2025
- 40 ore
- Online
- Italiano
Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
Il futuro del real estate al centro del dibattito della conferenza annuale di REInnovation Lab, piattaforma di ricerca e formazione promossa da Confindustria Assoimmobiliare e SDA Bocconi School of Management
Ha preso il via presso l’Auditorium Ferrero di SDA Bocconi la conferenza annuale di REInnovation Lab , il programma di ricerca e formazione promosso da Confindustria Assoimmobiliare e SDA Bocconi School of management. Un’intera giornata dedicata al dibattito sul futuro del real estate, per indagare le trasformazioni in atto nel settore e le nuove modalità con cui l’industria immobiliare potrà contribuire alla ripresa della crescita economica.
Alla conferenza sono intervenuti Silvia Maria Rovere, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare, Andrea Sironi, Vice-Presidente Università Bocconi,Alessandro Gavazza, Professor of Economics London School of Economics, Enrico Moretti, Professor of Economics University of California Berkeley, Francesco Zollino, Dirigente ricerca senior Banca d’Italia, Andrea Beltratti e Alessia Bezzecchi, co-direttori di REInnovation Lab, Paola Cillo, Direttore Claudio Demattè Research Division e Stefano Boeri, Archistar. Nel corso della conferenza, i co-direttori di REInnovation Lab Andrea Beltratti e Alessia Bezzecchihanno presentato i risultati dell’attività di ricerca del Lab, che si sono sviluppati su due direttrici principali: da un lato, la costituzione di una piattaforma per consentire lo scambio in sicurezza di dati relativi alle transazioni di commercial real estate da parte delle aziende partner del Lab e, dall’altro, l’elaborazione di un sustainability index per calcolare quanto le determinanti social, green e innovation technology impattino sul valore di un bene immobiliare.
La scomposizione del global value added del real estate evidenzia tre elementi nuovi dal punto di vista della ricerca: il Social Health - salute e benessere impatta più del 12% sulla crescita di valore dei prezzi relativi del commercial real estate, mentre la variabile Green - Città e comunità sostenibili sempre con un impatto positivo di quasi il 6%. Interessanti i risultati per la variabile Green - Climate change risk: una provincia che ha una sensibilità al rischio climatico superiore alla media di # 2 standard deviation ha un impatto sui prezzi relativi di - 2,7%. La dimensione Value Added si articola in due variabili: 1) Value Added - Corporate Strategy relativamente alle strategie adottate, le aziende che presentano base produttiva concentrata in Italia e orientamento al mercato internazionale hanno un impatto molto positivo (~12%) sul valore immobiliare delle location in cui operano e superiore alle aziende che hanno perseguito strategie alternative. 2) Value Added – Lavoro dignitoso e crescita economica impatta oltre il 5% sui prezzi relativi del Commercial Real Estate. In generale la dinamica del ESG/Sustainability Index considerando l’effetto composto delle dimensioni Value Added, Social, Green, Innovation & Technology, evidenzia un indice di sostenibilità che «pesa» complessivamente oltre il 60% sul valore immobiliare del Commercial Real Estate Nell’ambito delle attività svolte da REInnovation Lab, sono state presentate due importanti novità; il lancio di REIstat, la piattaforma del REInnovation Lab che recepirà i dati sul Commercial Real Estate relativi a transazioni, valutazioni e locazioni e l’istituzione del "Sustainable Real Estate Investing Award" che verrà assegnato all’operazione immobiliare più sostenibile secondo i driver di misurazione del REIstat. Silvia Rovere, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare, ringraziando tutti i Partner di REInnovation Lab e gli autorevoli membri del Comitato Scientifico, ha così commentato: “È con sincero orgoglio che ritengo di poter affermare che siamo stati pionieri in ambito accademico italiano nel promuovere un laboratorio permanente che rappresenta un momento di confronto tra industria, ricerca e operatori del settore immobiliare, comprendendo l’importanza di strutturare un percorso formativo in grado di trasferire l’innovazione che sta interessando la nostra industria ai giovani professionisti del domani. L’industria immobiliare sta attraversando oggi una fase di profondo cambiamento con l’affermarsi di nuovi paradigmi che determineranno un cambiamento anche culturale nell’approccio alla professione. La grande rivoluzione alla quale stiamo assistendo, e della quale siamo oggi protagonisti, è determinata dall’impatto dei criteri ESG nella valutazione degli investimenti, paragonabile nella sua portata all’affermarsi negli anni novanta del valore finanziario del tempo quale variabile preponderante nella valutazione degli asset. Oggi il concetto di prestazione energetica dell’immobile è quasi del tutto superato, in favore di quella che si definisce “prestazione ambientale” del building e alla quale contribuiscono in modo determinante anche le componenti utilizzate nella fase di costruzione e la modalità di progettazione e di realizzazione dell’immobile. Grazie al contributo dei nuovi concetti di building banking e urban mining stiamo andando sempre più verso un’idea di sostenibilità che deve riguardare l’intero ciclo di vita dell’immobile e non soltanto il momento del consumo energetico dello stesso. Anche la finanza, non solo la costruzione degli immobili, guarda sempre di più ai temi ESG, e tutto il sistema bancario sarà sempre più impattato dalla consapevolezza che finanziare un building con elevati contenuti di sostenibilità comporta una significativa riduzione del rischio allocato. Infine, mi preme ricordare che tutti i Paesi europei sono impegnati oggi ad affrontare la grande sfida del Green New Deal che richiede la ristrutturazione di circa 35 milioni di edifici entro il 2030. Il PNRR italiano ha tenuto conto di questa esigenza, destinando risorse significative a questo tipo di interventi e dobbiamo ora concentrarci nella messa a terra dei progetti. Sono convinta che REInnovation Lab e la sua Academy potranno dare un contributo prezioso nel cogliere pienamente l’opportunità di questo momento storico eccezionale”. Andrea Beltratti e Alessia Bezzecchi, co-direttori di REInnovation Lab, hanno aggiunto: “La pandemia ha rivelato l’esistenza di una dimensione nuova e inesplorata dal punto di vista economico, che può utilmente essere analizzata in maniera separata da altre variabili che formano il nucleo centrale della sostenibilità. La sostenibilità per il commercial real estate deriva dalla interazione sistematica di diversi attori (developer, acquirenti, venditori, consulenti, finanziatori) che devono condividere l’obiettivo comune di perseguire investimenti ESG-compliant e al contempo operare in modo coerente per il benessere della collettività”. I lavori della conferenza, che si sono conclusi con la graduation cerimony della classe 2020-2021 della REInnovation Academy, sono proseguiti nella sessione pomeridiana con un ricco programma di tavole rotonde alle quali hanno preso parte alcuni dei partner di REInnovation Lab e dell’Academy: Avalon Real Estate, BNP Paribas Real Estate, Cattolica Immobiliare, CBRE Italy Credit Suisse, Cushman & Wakefield, Duff & Phelps REAG, Generali Real Estate, Gruppo Risanamento, GVA REdilco & Sigest, Hines Italy, JLL, Prelios e PWC.
Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
Comprendere e gestire le variabili rilevanti negli investimenti immobiliari come convenienza economica e strutturazione del finanziamento bancario dei progetti.
Padroneggiare strumenti e processi e affinare le soft skill utili alla funzione di controllo direzionale nel contesto di un’impresa sostenibile.