- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 11 mar 2025
- 40 ore
- Online
- Italiano
Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
La recente Reunion dell’area tematica Sustainability, Diversity & Inclusion e Procurement ha per la prima volta aperto le porte oltre che agli ex partecipanti ai corsi di afferenza anche agli appassionati al tema della sostenibilità. L’obiettivo, per Emanuela Prandelli, Associate Dean for Open Executive Programs, era quello di creare un’occasione di grande arricchimento e di dialogo tra Faculty SDA Bocconi, esperti di varie industry, esperti istituzionali, ex partecipanti e interessati al tema. Argomenti centrali del pomeriggio: le nuove direttive europee, il ruolo della trasformazione sostenibile nelle imprese e l’importanza di giustizia sociale e legalità come pilastri del cambiamento.
Francesco Perrini, Associate Dean for Sustainability ha introdotto gli ospiti e aperto l’evento con una riflessione su “What we do, why we do it, and what’s next”, ricordando quanto la Scuola abbia nel suo DNA il valore della sostenibilità.
Le nuove direttive europee: tra purpose e trasparenza
Il primo dialogo tra Ariela Caglio, Director Accounting Knowledge Area and New Value Knowledge Platform, SDA Bocconi, Pascal Durand e Chiara Del Prete, ha affrontato il tema delle nuove direttive europee sulla sostenibilità, la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e la CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) esplorandone gli obiettivi e il loro impatto sulla catena del valore. Durand, membro del Parlamento Europeo, ha evidenziato come queste normative siano nate dall’urgenza di definire un perimetro chiaro per le aziende, incoraggiandole a implementare pratiche sostenibili e promuovendo trasparenza e comparabilità.
Chiara Del Prete, Chairwoman di EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) ha sottolineato l’importanza di portare il sustainability reporting allo stesso livello di rilevanza del financial reporting, uno degli obiettivi principali delle direttive.
La bellezza del lavoro come valore sociale
Nel secondo dialogo Oscar di Montigny, Presidente Grateful Foundation ETS ha portato la sua visione della sostenibilità, definendola come un modello che pone “l’umanità al centro del sistema”. Tuttavia, ha evidenziato come questa idea resti spesso confinata a slogan, senza tradursi in azioni concrete. Rossella Cappetta, Associate Dean for Corporate & Financial Institutions Executive Custom Programs, SDA Bocconi, in dialogo con di Montigny ha posto l’attenzione sul ruolo delle imprese e del lavoro. È, infatti, adottando prassi manageriali completamente nuove e che non risultino segregative che si possono creare ambienti di lavoro dignitosi e inclusivi, capaci di riflettere i valori della sostenibilità.
Procurement e sostenibilità: un binomio strategico
Il terzo dialogo, con interventi di Raffaella Marcuccio, Procurement and Material Management Director di Italgas e Giuseppe Stabilini, Associate Professor of Practice in Procurement & Supply Management, Strategy and Operations, SDA Bocconi, si è concentrato sul ruolo del procurement nella sfida della sostenibilità per le imprese. La gestione sostenibile della filiera, infatti, non si limita agli approvvigionamenti diretti, ma richiede una visione d’insieme che abbracci tutti i livelli della catena del valore.
Innovazione, giustizia sociale e responsabilità
Stefano Pogutz, Professor of Practice in Corporate Sustainability e Direttore dell’MBA SDA Bocconi, e Roberto Barbieri, Direttore Generale di OXFAM, hanno approfondito il tema delle disuguaglianze globali, evidenziando come le aziende possano giocare un ruolo chiave nel promuovere modelli di sviluppo più equi e sostenibili. Al centro della discussione, l’importanza di affrontare le cause strutturali della povertà, non solo attraverso politiche economiche e sociali più inclusive, ma anche mediante la collaborazione tra organizzazioni e imprese.
Un esempio concreto di questo approccio è rappresentato da iniziative che spingono le aziende a migliorare le proprie pratiche di sostenibilità e responsabilità sociale, come il progetto Behind the Brand, che valuta e promuove comportamenti più responsabili nel settore alimentare. Questo tipo di interventi si ispirano a metodologie consolidate, tra cui le direttive delle Nazioni Unite sulla Human Rights Due Diligence, articolate in sei fasi: dalla definizione delle politiche sui diritti umani alla gestione dei rischi, fino al monitoraggio e alla trasparenza nella rendicontazione.
Giustizia sociale e legalità: leve per il futuro
L’intervento di Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano, in dialogo con Eleonora Montani, Scientific Coordinator of LET’S LAB, SDA Bocconi, ha esplorato la relazione tra legge e imprese, sottolineando come la conformità legale possa rappresentare non solo un obbligo, ma anche un vantaggio competitivo. Roia ha illustrato esempi di protocolli di legalità, come quelli applicati nella moda e nella logistica, che mirano a prevenire fenomeni come il caporalato, promuovendo al contempo un modello di impresa responsabile e sostenibile.
Cambiamento climatico e sostenibilità d’impresa
Il cambiamento climatico non è un tema per soli attivisti, come emerge chiaramente dal dialogo tra Francesco Perrini e Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace 2007, Intergovernmental Panel on Climate Change. Se da un lato cittadini e imprese hanno già iniziato a rispondere alle sfide ambientali, dall’altro le politiche difficilmente forniscono una risposta istituzionale adeguata. Le imprese diventano quindi inevitabilmente player centrali nel rendere abituali prassi sostenibili. È infatti l’innovazione tecnologica, di cui le aziende sono responsabili, che continua a muovere il mercato nella direzione della sostenibilità.
In chiusura Francesco Perrini e Emanuela Prandelli hanno ricordato la vocazione innata di SDA Bocconi per la sostenibilità: una missione che si traduce in impegno costante nella ricerca e nella formazione continua, con l’obiettivo di accompagnare manager responsabili nell’affrontare le trasformazioni d’impresa e il loro impatto sulla società.
SDA Bocconi School of Management
Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
Acquisire competenze su normative, compliance e responsabilità aziendali per prevenire contenziosi e gestire le implicazioni legali dei fattori ESG in impresa.
Conoscere il valore della diversità e dell’inclusione in base ai più importanti risultati di ricerca sul tema e applicarlo nel proprio contesto aziendale e professionale.