Il Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi inaugura la quinta edizione, con focus sul dialogo con i policy makers

Il Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi ha ufficialmente avviato le attività per il 2025 con il primo incontro dell'anno, tenutosi il 13 marzo presso la sede milanese di SDA Bocconi. L'evento ha visto la partecipazione dei membri già parte della community e dei nuovi partner, GiTessil, Ympact e Retraced, rafforzando ulteriormente la rete di stakeholder impegnati nella transizione verso la moda circolare.

Il biennio 2025/2026 del M4CF mette al centro il dialogo con i policy makers, anche attraverso una partecipazione alle attività della piattaforma EU Textiles Ecosystem Platform che sarà lanciata ufficialmente dalla Commissione Europea nelle prossime settimane. Una novità di questa edizione è l'avvio di quattro working groups tematici focalizzati su Ecodesign & gestione dei rifiuti tessili, Tecnologie, in primis il Passaporto Digitale, Impatto sociale e Biodiversità. Questi gruppi di lavoro avranno il compito di approfondire le sfide e le opportunità legate a ciascun ambito, contribuendo a definire strategie concrete per il settore della moda circolare.

Sono infatti questi gli ambiti delle principali priorità che le aziende del settore dovranno affrontare nell’anno in corso, individuate dalla normativa europea in continua evoluzione: Ecodesign Regulation (ESPR), Passaporto Digitale, Green Claims, Due Diligence Directive (CSDDD), Nature Restoration Law sono alcune delle normative già operative o in fase di approvazione o ridefinizione (si veda il Pacchetto Omnibus), che sono state prese in considerazione nell’ultima edizione e saranno oggetto di analisi anche nella quinta edizione del Monitor.

In questi ambiti la circolarità riveste un ruolo centrale: solo con un approccio olistico, che prende in considerazione le diverse dimensioni, è possibile infatti implementare in azioni concrete e misurabili le strategie di trasformazione.

"Le Direttive e i Regolamenti Europei stanno spingendo le aziende, nonostante i cambi di marcia. Alle aziende spetta mettere in atto strategie e strumenti per creare la cultura della circolarità con i relativi benefici che ne possono trarre: miglioramento della fedeltà dei consumatori ed efficienze relative al migliore utilizzo delle risorse lungo la catena del valore circolare”, afferma Francesca Romana Rinaldi, Direttrice del M4CF SDA Bocconi.

Il M4CF si prepara a un momento chiave del 2025: a giugno, una delegazione del Monitor si recherà a Bruxelles per incontrare i policy makers europei. Questo incontro rappresenta un'importante occasione per rafforzare il dialogo tra industria e istituzioni, promuovendo politiche a supporto della circolarità nel settore moda, mettendo al centro anche l’importanza del dialogo e della collaborazione tra aziende piccole e grandi.

Con l'ingresso di nuovi partner e un'agenda ricca di iniziative, il Monitor for Circular Fashion continua a consolidare il suo ruolo di riferimento per la transizione sostenibile del settore.

SDA Bocconi School of Management

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