Sostenibilità e investimenti ESG: una ricerca di SDA Bocconi racconta le esigenze delle PMI europee

Sustainability Lab

SHARE SU

Il Sustainability Lab di SDA Bocconi, in collaborazione con SMEEnterPRIZE di Generali, ha realizzato una  ricerca "Fostering Sustainability in Small and Medium-Sized Enterprises" che evidenzia come le aziende chiedano maggiore impegno ai policy maker per accelerare verso un futuro più sostenibile.

In occasione della Giornata delle micro, piccole e medie imprese indetta dalle Nazioni Unite, SDA Bocconi ha realizzato una ricerca per il progetto SME EnterPRIZE, l’iniziativa ideata da Generali che ha lo scopo di promuovere una cultura della sostenibilità tra le PMI europee. Lo studio – condotto dal Sustainability Lab della Scuola – ha coinvolto i proprietari e i manager di oltre 1200 PMI provenienti da 9 Paesi europei, chiedendo loro quali siano le maggiori esigenze da parte delle aziende per accelerare il cambiamento e promuovere la sostenibilità del proprio business.

Il primo dato che emerge testimonia l’impatto prodotto dai fondi che l’Europa ha messo a disposizione attraverso il NextGenerationEU. Infatti, oltre la metà dei soggetti coinvolti nella ricerca afferma che questa iniziativa ha avuto effetti positivi per quanto riguarda la capacità delle aziende di far fronte alle sfide imposte dalla crisi pandemica.

Tuttavia, negli ultimi anni, sullo scenario socioeconomico mondiale sono emersi ulteriori elementi di criticità. Oscillazione dei prezzi dell’energia, inflazione, prospettive geopolitiche incerte: la corsa delle PMI verso un futuro più sostenibile deve fare i conti con un panorama globale ancora dominato dall’instabilità. All’interno di questo quadro, ben la metà delle aziende intervistate vorrebbe ricevere maggiore supporto da parte dei policy maker istituzionali in termini di incentivi pubblici, chiarezza dei riferimenti legislativi, snellimento dei procedimenti burocratici, investimenti più ingenti per la formazione e l’acquisizione di nuove competenze.

Ciò nonostante, in tutta Europa le PMI dimostrano di essere pronte per cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione. Quasi la metà di loro, infatti, ha già implementato piani di sostenibilità mirati ad accogliere i principi ESG come leva per il cambiamento e la competitività del proprio business. In quest’ottica, le imprese che hanno implementato iniziative di welfare per i dipendenti, impegno per la comunità, tutela dell’ambiente hanno dimostrato maggiore capacità di risposta di fronte agli shock esterni. Non solo in termini di performance economico-finanziarie, ma anche per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, la soddisfazione dei clienti, la reputazione nei confronti dei clienti e degli stakeholder.

Stefano Pogutz, Professor of Practice of Corporate Sustainability and Director full-time MBA program, ha dichiarato: "La ricerca sottolinea la resilienza delle PMI europee nell'adozione della sostenibilità, con il 44% che ha abbracciato o è in procinto di adottare un approccio più formalizzato nel 2023. Questo rappresenta un aumento del 3% rispetto all'anno precedente e un significativo incremento del 10% rispetto a un'indagine paneuropea del 2020, nonostante le recenti sfide come la pandemia e le questioni geopolitiche.

Per realizzare una transizione completa verso la sostenibilità, l'attenzione è concentrata sulla convinzione delle aziende ancora indecise. Superare ostacoli come il limitato supporto istituzionale e le risorse è cruciale, insieme all'evidenziare gli esiti positivi riscontrati dalle PMI proattive.

Gli impatti positivi riguardano le dimensioni organizzative, relazionali, di mercato e competitive. In particolare, il 76% delle PMI ha segnalato un miglioramento dell'efficienza delle risorse o dell'energia, portando a riduzioni dei costi, e il 68% ha avuto successo nell'accesso a nuovi mercati, incrementando i ricavi.

In conclusione, la ricerca evidenzia quanto la sostenibilità stia divenendo un pilastro imprescindibile per il futuro delle PMI in Europa, nonostante i passi avanti che ancora devono essere fatti da parte degli organismi e delle istituzioni responsabili della promozione della sostenibilità e degli investimenti ESG.

Il messaggio chiave per le aziende che sono indietro è trasmettere che la sostenibilità è un investimento con rendimenti positivi, dissipando l'idea che sia solo un costo. Dimostrare questi benefici tangibili è fondamentale per incoraggiare una più ampia adozione."

 

SDA Bocconi School of Management

News Correlate

14 marzo 2025
Il Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi ...
Il Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi inaugura la quinta edizione, con focus sul dialogo con i policy makers
Scopri di più
04 marzo 2025
Per promuovere la mobilità sostenibile, non ...
Per promuovere la mobilità sostenibile, non parliamo di sostenibilità
Il mobiUS, Smart & Sustainable Mobility Lab, ha presentato i ...
Scopri di più
19 febbraio 2025
Presentato il Report 2024/2025 del Monitor ...
Presentato il Report 2024/2025 del Monitor for Circular Fashion SDA Bocconi: Ecodesign e Tecnologie al centro dei risultati di ricerca
Scopri di più

Programmi correlati

Compliance aziendale, modelli 231 e sostenibilità Il modello 231 come strumento di sviluppo e governance responsabili
  • Data inizio
  • Durata
  • Formato
  • Lingua
  • 09 apr 2025
  • 3 giorni
  • Class
  • Italiano

Il programma ha l’obiettivo di supportare le imprese in una transizione che porti ad allineare gli obiettivi professionali con quelli della società civile

Sustainability Strategy and Governance - Edizione primaverile (sede Roma) Integrare i fattori ESG in azienda
  • Data inizio
  • Durata
  • Formato
  • Lingua
  • 19 mag 2025
  • 5 giorni
  • Class
  • Italiano

Comprendere a fondo e implementare con efficacia la nuova dimensione della sostenibilità aziendale e saper realizzare un piano strategico guidato da criteri ESG.