- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 11 mar 2025
- 40 ore
- Online
- Italiano
Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
Di recente, si è svolto l’evento di presentazione della proposta di Masterplan del Parco della Scienza, del sapere e dell’innovazione per la valorizzazione delle aree che hanno ospitato Expo 2015.
Il procedimento di gara volto a individuare il partner nella riqualificazione dell’area EXPO 2015 è giunto a compimento nel rispetto delle scadenze previste con grande soddisfazione del management di Arexpo e del team di lavoro a supporto tra cui SDA Bocconi per le competenze economico-finanziarie in real estate nell’ambito delle inziative “su misura” svolte dalla Scuola. LendLease è l’operatore internazionale scelto come partner.
Arexpo è nata con l’obiettivo di realizzare il futuro dell’area che ha ospitato Expo 2015, l’evento che per quasi un anno ha fatto di Milano il centro del mondo, attirando 20 milioni di visitatori e contribuendo in maniera determinante al rilancio della città, oggi al centro di un vero e proprio Rinascimento. Ma iniziare la gestione del progetto alla fine del grande evento è stata una sfida molto difficile, con molte prove da affrontare. La prima sfida era quella di evitare l’oblio, ovvero sia mantenere la funzionalità dell’area, per evitare il degrado del territorio, che sarebbe stato fonte di costi molto elevati alla partenza del post-Expo. Come vincere questa sfida? Con pochi soldi e una buona dose di fantasia, gestendo con intelligenza lo smaltimento delle opere e creando continue occasioni di incontro per adulti e bambini. L’Albero della vita ha rappresentato in questa fase l’albero del futuro, il monolita di Stanley Kubrick che ha consentito di mantenere vivo il territorio. Ma la seconda prova era ancora più impegnativa: organizzare un percorso che consentisse al miglior operatore di progettare il futuro mediante opere immobiliari ed infrastrutturali in grado di coniugare l’interesse pubblico e l’interese privato nel nome della sostenibilità. Un percorso che potesse realizzare un parco scientifico-tecnologico ancorato su tre funzioni pubbliche, il centro di ricerca, il campus universitario, l’ospedale ma che fosse allo stesso tempo un’area vivace. Non un quartiere-dormitorio che è pieno di vita di giorno ma vuoto alla sera, in cui è difficile persino trovare un ristorante aperto per la cena. Ma un quartiere vivace, in grado di coniugare attività lavorative ad alto valore aggiunto con opere residenziali in grado di attirare persone interessate alla qualità della vita.
E’ facile adesso notare quanto il progetto sia ambizioso. Era molto più difficile immaginare come raggiungere l’obiettivo. Marco Carabelli, Direttore Generale di Arexpo, evidenzia nel corso di un incontro in SDA Bocconi, i numerosi elementi di originalità ed innovazione contenuti nel progetto curato e gestito da Arexpo. Innanzitutto selezionare un operatore che potesse fungere sia da advisor sia da developer del progetto, un soggetto che potesse essere in grado di affiancare Arexpo nella realizzazione del Masterplan e successivamente di realizzare almeno metà delle opere previste. Ma anche disegnare una procedura che consentisse al migliore di emergere, coniugando elementi tecnici ed economici, e valutando gli aspetti di sostenibilità delle varie proposte. Infine un percorso che potesse coinvolgere nella gara i migliori operatori internazionali, che infatti sono stati raggiunti nel corso di un road-show che ha toccato Londra.
Per raggiungere tutti questi obiettivi non poteva che esserci un team multidisciplinare composto da esperti con varie competenze, tra cui architetti, avvocati, ingegneri, ed anche specialisti di economia e finanza immobiliare. “Arexpo ha scelto SDA Bocconi attivando un progetto BBS, Bespoke Business Solution proprio per un confronto ed un conforto sulla miglior strutturazione degli aspetti economico-finanziari e del business plan del progetto” racconta Alessia Bezzecchi Program Director dell’iniziativa e di EMF, Executive Master in Finance. “I progetti Bespoke Business Solutions sono iniziative ad alto impatto in cui in cui esperti della Business School attivati su competenze specifiche supportano metodologicamente il team di lavoro aziendale per risolvere specifiche problematiche tramite la conoscenza delle migliori pratiche metodologiche” spiega Andrea Beltratti Academic Director EMF, Executive Master in Finance che ha anche partecipato al team di lavoro, assieme a Federico Chiavazza ed Eleonora Coizza. Nel caso specifico, questo ha voluto dire innanzitutto pensare a come introdurre criteri economico-finanziari utili alla descrizione dei progetti, e a come tradurli in punti da assegnare alle varie offerte, nell’ambito della rilevanza stabilita da Arexpo per la componente tecnica e per quella economica. Criteri che devono tenere conto della diversità di capitale investito ma anche del potenziale diverso orizzonte temporale delle varie offerte. Ha anche voluto dire confrontarsi a lungo con gli esperti di Arexpo per capire come stabilire un canone minimo che potesse risultare equo per il progetto nel suo complesso e potesse dare i giusti incentivi per offerte al rialzo da parte di operatori privati interessati ad essere i partner di Arexpo in questa avventura di lunghissimo periodo. SDA Bocconi non ha individuato da sola gli indicatori, ma ha supportato metodologicamente Arexpo a valutare le varie possibilità.
Arexpo ha apprezzato il lavoro di SDA Bocconi. Marco Carabelli evidenzia come gli esperti della business school si siano inseriti al meglio nella squadra complessiva composta dalle persone di Arexpo e dai consulenti. Un lavoro che ha creato, grazie allo sforzo di tutti i membri della squadra, un modello originale per consentire al settore pubblico di lavorare assieme a quello privato.
SDA Bocconi School of Management
Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
Comprendere e gestire le variabili rilevanti negli investimenti immobiliari come convenienza economica e strutturazione del finanziamento bancario dei progetti.
Padroneggiare strumenti e processi e affinare le soft skill utili alla funzione di controllo direzionale nel contesto di un’impresa sostenibile.