Casi di management

Generare valore pubblico mettendo l’impresa al centro: il caso della Camera di Commercio di Cosenza

La sfida

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Cosenza è un ente pubblico che associa le imprese della provincia di Cosenza. All’interno di questo territorio, la Camera esercita due funzioni principali: effettua un monitoraggio economico-amministrativo del sistema imprenditoriale e sostiene l’economia locale attraverso l’erogazione di contributi economici, la promozione delle imprese a livello nazionale e internazionale, lo svolgimento di iniziative per valorizzare il patrimonio culturale, incentivare il turismo e supportare la competitività del territorio. La CCIAA di Cosenza riceve indirizzi politico-amministrativi dal Consiglio Camerale, nominato dal Presidente della Giunta regionale e composto da rappresentanti dei settori economici della Provincia di Cosenza. L’esecuzione di questi indirizzi generali spetta al Presidente e alla sua Giunta, chiamati a adottare i provvedimenti necessari per realizzare il programma di attività. Al vertice della struttura organizzativa si colloca un Segretario Generale, che guida circa 45 dipendenti verso l’efficace erogazione dei servizi alle imprese e alla creazione di valore per la provincia. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, la CCIAA di Cosenza si è trovata ad affrontare diverse sfide. Nel 2016, un Decreto Legislativo ha modificato il perimetro delle funzioni istituzionali attribuite al sistema camerale a fronte della riduzione del diritto annuale pagato dalle imprese, che rappresenta la principale fonte di finanziamento della Camera. Allo stesso tempo, le politiche di blocco del turnover hanno comportato una significativa contrazione del numero di dipendenti (-32 per cento dal 2014 al 2021) e l’impossibilità di assumere nuove figure professionali. La CCIAA di Cosenza si è trovata, dunque, a dover garantire continuità e ampliare i servizi offerti alle imprese con meno risorse economiche e umane a disposizione. Tutto questo all’interno di un territorio che storicamente presenta fragilità da un punto di vista economico-sociale (come dimostrano i dati relativi all’occupazione femminile e giovanile) e che a partire dal 2020 è stato ulteriormente colpito dall’emergenza Covid-19, con la conseguente richiesta di nuovi servizi camerali per soddisfare i crescenti e complessi bisogni del sistema imprenditoriale cosentino.

I numeri del caso 

  • Fondazione: 1862
  • Dipendenti: 43 nel 2021 
  • Abitanti della provincia di Cosenza: 676.119
  • Tasso di disoccupazione: 22,3 per cento (+13 punti percentuali rispetto alla media nazionale)
  • Settori: commercio (33,56 per cento sul totale della Calabria), agricoltura (36,75 per cento), costruzioni (37,52 per cento), ospitalità e ristorazione (38,98 per cento), manifattura (35,36 per cento)

Per affrontare queste sfide, la CCIAA di Cosenza ha avviato un processo di cambiamento attraverso la definizione di una strategia «impresa-centrica», denominata «OpenCameraCosenza». Secondo la nuova visione, non sono più le imprese che si recano fisicamente presso la sede e gli sportelli della Camera di Commercio, ma è la stessa Camera che riprogetta i propri servizi in funzione delle esigenze delle imprese con l’obiettivo di rispondere in modo personalizzato ai loro fabbisogni. L’ente si è posto l’obiettivo di raggiungere tutte le imprese adottando proattivamente le azioni necessarie per rafforzare la competitività e il capitale sociale del territorio senza limitarsi ad attendere le richieste di sostegno economico da parte del sistema imprenditoriale cosentino. La CCIAA di Cosenza ha progressivamente adottato questa strategia mettendo al centro i bisogni delle imprese («la stella polare verso cui orientare ogni sforzo», secondo le parole del Presidente Klaus Algieri) nella scelta dei servizi da erogare e nella costruzione di una rete di relazioni in grado di far dialogare le imprese della provincia cosentina con gli attori istituzionali, economici, culturali e sociali del territorio. La strategia «impresa-centrica» della CCIAA di Cosenza è stata realizzata attraverso l’adozione di azioni manageriali integrate, finalizzate a innovare il modello organizzativo, i sistemi di gestione del personale, le strategie di comunicazione esterna e accountability, le modalità di coinvolgimento degli stakeholder. L’assetto dei settori e degli uffici è stato riprogettato a partire dai bisogni delle imprese, integrando all’interno dello stesso «contenitore organizzativo» tutti i servizi che consentono di rispondere a specifiche esigenze degli utenti. La CCIAA di Cosenza ha, inoltre, istituito Comitati Camerali tematici per raccogliere le istanze di tutti gli stakeholder, incorporando le loro richieste nei processi decisionali. Anche i sistemi di gestione del personale sono stati allineati alla nuova visione strategica, con l’obiettivo di dotare l’organizzazione delle professionalità e delle competenze necessarie per soddisfare i bisogni delle imprese. Per questo, è stato programmato il reclutamento di profili professionali innovativi e coerenti con i fabbisogni del territorio (es. digital promoter, specialisti di marketing territoriale), sviluppando strategie di Employer Branding per attrarli e innovando le prove concorsuali per selezionare i migliori. Allo stesso modo, la Camera ha mappato e riqualificato le competenze dei dipendenti rispetto alle esigenze di un’organizzazione aperta, capace di recarsi presso le imprese attraverso un approccio multicanale. Da ultimo, la CCIAA di Cosenza ha introdotto diverse iniziative per ridurre il gap informativo sulle attività svolte dalla Camera, costruendo luoghi fisici e virtuali in cui comunicare servizi e opportunità offerte, e per promuovere la partecipazione delle imprese all’interno di reti di collaborazione interistituzionali.

Le implicazioni

L’efficace realizzazione di una strategia «impresa-centrica», che si pone l’obiettivo di orientare la propria azione verso la soddisfazione dei bisogni degli utenti, passa attraverso l’adozione integrata di diverse leve manageriali, che includono la revisione dei modelli organizzativi, l’innovazione nei sistemi di gestione del personale, la comunicazione esterna e il coinvolgimento degli stakeholder. L’utilizzo strategico di queste leve ha consentito alla CCIAA di Cosenza di generare valore pubblico, incrementando la propria reputazione presso le imprese e il livello di soddisfazione verso i servizi offerti.

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