La ricerca ha evidenziato come il BtR rappresenti una possibile soluzione ai problemi attuali del mercato residenziale. Attraverso l’analisi dei due case study italiani, il paper quantifica le esternalità positive generate dai nuovi sviluppi del BtR, sia per gli utilizzatori stessi, sia per le comunità circostanti. Gli impatti, suddivisi in diretti, indiretti e indotti, dimostrano come il valore economico, ambientale e sociale creato dal BtR cresca proporzionalmente all’aumento della quota di BtR rispetto ad altri comparti abitativi.
Quantificazione delle esternalità positive:
- Impatto economico: È stato stimato che ogni euro investito nel modello BtR può generare fino a 4,1 euro di valore in esternalità positive. Di questo valore, circa il 60% è attribuibile agli effetti economici diretti, come la creazione di posti di lavoro e miglioramenti nella produttività degli abitanti. In termini relativi, l’impatto economico diretto dei progetti BtR ha rappresentato un incremento del 12% del valore immobiliarenelle aree circostanti, con un effetto moltiplicatore sugli investimenti nelle infrastrutture locali e sul mercato del lavoro locale.
- Impatto ambientale: Dal punto di vista ambientale, l’efficienza energetica degli edifici BtR ha contribuito a una riduzione stimata del 20% delle emissioni di CO2 rispetto agli edifici tradizionali. I progetti analizzati hanno anche ridotto l’inquinamento atmosferico (NOx, NH3, PM2.5 e PM10) grazie all’adozione di soluzioni sostenibili e alla promozione di forme di mobilità alternativa come il bike sharing e il car sharing elettrico. In termini di energia, il BtR ha migliorato l’efficienza energetica del 25% rispetto alle soluzioni abitative tradizionali, riducendo il consumo energetico e i costi operativi degli abitanti.
- Impatto sociale: I benefici sociali includono la creazione di spazi comuni come palestre, cucine condivise e aree verdi, che hanno migliorato la qualità della vita degli abitanti, riducendo l’isolamento sociale e promuovendo uno stile di vita più sano. I servizi di gestione professionale offerti dal BtR hanno permesso una riduzione del 15% nei costi di gestione per i residenti, garantendo l’accesso a servizi di alta qualità a costi inferiori rispetto a quelli di una proprietà privata. In uno dei casi studio, il BtR ha fornito un miglioramento nella qualità della vita di circa 1.450 residenti, grazie alla gestione professionale dei servizi e all’accesso a servizi abitativi di alta qualità.
I limiti del contesto attuale
Il BtR, pur rappresentando una soluzione innovativa e promettente, incontra alcune difficoltà, soprattutto in contesti come quello italiano, dove manca una normativa chiara e favorevole per questo tipo di sviluppo immobiliare. Mentre nei paesi anglosassoni il BtR è già riconosciuto come una asset class e attira investimenti da parte di fondi istituzionali, in Italia questo processo è ancora in una fase iniziale.
Uno dei principali ostacoli è la frammentazione del mercato immobiliare italiano, dove la maggior parte delle abitazioni è di proprietà privata e le locazioni sono gestite in modo non sistematico. Tuttavia, la creazione di un quadro regolamentare dedicato al BtR potrebbe favorire l’adozione di questo modello su larga scala, con benefici sia per gli investitori sia per i cittadini. In uno dei casi studio analizzati, è stato evidenziato come l’implementazione di un quadro normativo specifico per il BtR potrebbe aumentare il valore complessivo delle esternalità positive di quattro volte rispetto al contesto attuale.
Verso una nuova asset class
Il BtR ha il potenziale per diventare una nuova asset class, in grado di attirare capitali grazie alla sua stabilità e alla capacità di generare rendimenti a lungo termine. I casi studio analizzati dimostrano come il BtR possa creare un allineamento di interessi tra developer, gestori e abitanti, in un quadro di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Questo allineamento di lungo periodo è reso possibile dalla presenza di operatori professionali che, gestendo gli edifici e i servizi per decenni, hanno un interesse diretto nella qualità del servizio e nella soddisfazione degli inquilini.