
- Data inizio
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- 9 giu 2025
- 3 giorni
- Class
- Italiano
I principi di base del Life-Cycle Assessment (LCA), le fasi del ciclo di vita e l’impatto di un processo o di un prodotto.
La filiera dell’arredo in Italia consolida le strategie di sostenibilità e una maggiore maturità nella gestione dei processi di trasparenza e accountability, conformità normativa e adozione di certificazioni ESG. Cresce la spinta verso l’innovazione e la gestione responsabile della supply chain al fine di un controllo lungo tutta la catena del valore, contribuendo alla riduzione degli impatti ambientali e sociali, e alla resilienza economica delle imprese nel contesto competitivo globale.
Sono le principali evidenze del Report 2025 del Monitor for Furniture Pact, presentato ieri e promosso dal Sustainability Lab di SDA Bocconi School of Management, punto di riferimento per l’analisi dell’evoluzione della sostenibilità nella filiera dell’arredo e per supportare le imprese nell'adozione di modelli di gestione più responsabili e ad impatto positivo.
Il Monitor si concentra su aziende leader e altri attori della filiera nella produzione di pannelli per l’industria del mobile, la realizzazione di carte decorative e funzionali, la fabbricazione di macchinari per la lavorazione del legno, la progettazione e produzione di mobili, complementi d’arredo e prodotti ceramici per l'arredo. Partecipano al Monitor aziende quotate e non quotate, distribuite prevalentemente nel Nord e Centro, con un fatturato medio di circa 335 milioni di euro nel 2023 e un numero medio di 1.280 addetti.
Il contesto normativo attuale impone alle imprese un adeguamento rapido e strutturato.
La metodologia di valutazione delle performance ESG, messa a punto dal Sustainability Lab di SDA Bocconi nel Monitor for Furniture Pact, è stata testata su un panel di oltre 2.000 imprese leader dei rispettivi mercati, attraverso un approccio basato su dati e best practice di settore.
Il Report 2025, presentato da Stefania Carraro, Direttrice operativa del Monitor (Valentino D’Angelo e Mario Gervasini costituiscono il team di ricerca), evidenzia una maggiore strutturazione delle strategie aziendali a livello di trasparenza e accountability, conformità normativa e adozione di certificazioni ESG: si tratta di segnali concreti di un cambiamento in atto, che va oltre il semplice adeguamento alle normative per diventare un elemento distintivo della competitività delle aziende del settore.
“Il Report 2025 del Monitor for Furniture Pact evidenzia un significativo progresso ma è necessario consolidare questi avanzamenti e renderli strutturali. La compliance normativa europea sta accelerando l’adozione di modelli più innovativi e il Regolamento Omnibus potrebbe rappresentare un punto di svolta, se riuscirà a bilanciare semplificazione burocratica e mantenimento degli standard di sostenibilità, contribuendo così a un modello di sviluppo più efficiente e competitivo,” ha commentato Francesco Perrini, Associate Dean for Sustainability SDA Bocconi e Direttore scientifico del Furniture Pact. “Economia circolare, decarbonizzazione e doppia materialità emergono come elementi fondamentali per il settore, con aziende che adottano metriche più avanzate per ridurre le emissioni e migliorare l’impatto ambientale. Tuttavia, una governance solida e investimenti mirati lungo tutta la filiera.”
Serena Morricone, Associate Professor of Practice di Financial Accounting & Analysis, ha analizzato le opportunità e le criticità degli standard VSME, un framework di rendicontazione volontaria creato dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) per le micro, piccole e medie imprese (PMI).
SDA Bocconi School of Management
I principi di base del Life-Cycle Assessment (LCA), le fasi del ciclo di vita e l’impatto di un processo o di un prodotto.
Strumenti le conoscenze per guidare l'integrazione dei principi ESG nella catena di fornitura
Sviluppare nuovi approcci alla gestione di acquisti e vendite, saper condurre un'efficace negoziazione e costruire un contratto in grado di tutelare la propria impresa.