In un panel ospitato dal Finance Club di SDA Bocconi, i top executive di Vontobel hanno condiviso le loro riflessioni sulle dinamiche delle istituzioni finanziarie e sulla visione di lungo periodo che guida le decisioni di investimento.
Nell’ambito delle iniziative del Finance Club, SDA Bocconi ha recentemente ospitato un panel esclusivo con la partecipazione dei top executive di Vontobel, che ha offerto a studentesse, studenti e Alumni dell’MBA preziosi spunti di riflessione sui cambiamenti in atto nel settore finanziario.
L’evento, che si è tenuto presso l’Auditorium Ferrero del campus di SDA Bocconi, si è aperto con le osservazioni del Professor Maurizio Dallocchio, il quale ha fornito un’analisi acuta delle dinamiche evolutive che stanno interessando il settore bancario europeo. Ha sottolineato il netto contrasto tra l’Europa e gli altri mercati finanziari, osservando che le banche europee, pur rimanendo un pilastro fondamentale per il finanziamento delle imprese, non sono più tra le prime istituzioni finanziarie al mondo in termini di capitalizzazione di mercato. “Questo”, ha affermato, “sottolinea l’urgente necessità di un adattamento strategico in un settore sempre più competitivo e guidato dalla tecnologia”.
La discussione si è poi spostata su Vontobel, istituzione finanziaria internazionale controllata in maggioranza dalla famiglia fondatrice e rinomata per il suo approccio a lungo termine nella gestione degli investimenti. Christel Rendu de Lint, Co-CEO e Head Investments, Lorenzo Palleroni, Head Private Clients Italy, e Andrea Gentilini, Head Quantitative Investments, hanno condiviso le loro prospettive sul modello aziendale, che bilancia la stabilità e l’impegno di un’impresa familiare con l’agilità di una società quotata in borsa, in modo da prosperare all’interno di mercati finanziari in costante evoluzione. I loro interventi hanno illustrato come la struttura di Vontobel favorisca strategie di investimento sostenibili e incentrate sul cliente piuttosto che sui guadagni a breve termine. “Proprietà, lungimiranza e tenacia. Questi sono i valori che guidano la nostra azienda”, ha dichiarato Rendu de Lint, sottolineando come questi ultimi consentano a Vontobel di mantenere una visione a lungo termine e adattarsi ai cambiamenti del mercato, orientando anche il proprio approccio all’innovazione.
Evidenziando il ruolo crescente della tecnologia nella definizione delle strategie di investimento, la discussione ha esplorato come il processo decisionale guidato dall’IA stia supportando con sempre più efficacia la gestione attiva degli asset, consentendo a società come Vontobel di offrire soluzioni di investimento personalizzate, pur mantenendo le competenze umane al centro. I relatori hanno sottolineato che, sebbene l’IA e l’automazione possano migliorare l’efficienza, i professionisti qualificati in grado di interpretare i dati e fare scelte strategiche rimangono essenziali. “L’IA è uno strumento potente, ma non sostituisce il giudizio umano. Permette ai professionisti di prendere decisioni migliori”, ha osservato Gentilini, ribadendo l’impegno di Vontobel a combinare la tecnologia con una profonda esperienza finanziaria.
Naturalmente, questo ha portato a un altro tema cruciale del panel: il talento. I relatori, infatti, hanno sottolineato la necessità di poter contare su professionisti di grande esperienza, capaci di integrare progressi tecnologici e strategie di investimento incentrate sul cliente, senza perdere di vista l’elemento umano. “Siamo prima di tutto un’azienda di persone”, ha dichiarato Rendu de Lint, affermando che competenza e adattabilità sono le qualità principali che definiscono i futuri leader del settore. Palleroni ha rafforzato questa prospettiva, sottolineando l’importanza di orientare la crescita dei più giovani. “La sfida sta nell’adottare le nuove tecnologie e nel garantire che le persone giuste possano sfruttarle in modo efficace”, ha osservato.
Palleroni ha inoltre sottolineato l’evoluzione delle aspettative dei clienti, in particolare in mercati come quello italiano, dove il trasferimento di ricchezza intergenerazionale e la pianificazione successoria stanno ridisegnando il panorama degli investimenti. “I clienti di oggi, soprattutto quelli delle generazioni più giovani, cercano qualcosa di più dei semplici rendimenti; si aspettano soluzioni personalizzate, trasparenza e un legame più profondo con i loro partner finanziari”, ha aggiunto.
Il panel si è concluso con una sessione molto ricca di domande e risposte, durante la quale i partecipanti si sono confrontati direttamente con i manager di Vontobel, esplorando le tendenze, le sfide e le opportunità della gestione patrimoniale.
Vontobel è un ottimo esempio di come un’istituzione finanziaria possa fondere con successo solidità e innovazione, sfruttando strategie a lungo termine, la sua struttura proprietaria e l’agilità necessaria per affrontare i continui cambiamenti del mercato. Fornendo informazioni di prima mano sulla sua “filosofia di investimento”, sul modello proprietario e sull’approccio alla crescita sostenibile, il panel ha offerto un’opportunità preziosa per esplorare le decisioni strategiche che guidano il successo a lungo termine nella finanza.
Eventi come questo supportano la missione del Finance Club, una delle 12 organizzazioni guidate dalle studentesse e dagli studenti di SDA Bocconi, creando opportunità di contatto tra futuri professionisti e leader del settore attraverso un ampio palinsesto di iniziative.
SDA Bocconi School of Management