Dai dati al valore: l’Intelligenza Artificiale al centro della Reunion del Programma di Sviluppo Manageriale

La recente Reunion del Programma di Sviluppo Manageriale (PSM) ha offerto un’occasione unica di confronto su un tema cruciale per il futuro delle imprese: il rapporto tra dati, tecnologia e creazione di valore. Con il titolo “Dai dati al valore: bilanciare opportunità e rischi dell’AI”, l’incontro ha esplorato il potenziale trasformativo dell’Intelligenza Artificiale e le sfide che essa pone, evidenziando l’importanza di una gestione strategica e responsabile di questa indubbia evoluzione tecnologica.

Giunta alla sua terza edizione, la Reunion rappresenta un momento di incontro e riflessione per i partecipanti delle passate edizioni del PSM. È un’occasione per aggiornarsi e confrontarsi sui principali cambiamenti che stanno ridefinendo il ruolo manageriale. In un contesto in continua evoluzione, pensare e agire con responsabilità significa cogliere le opportunità emergenti, ma anche riconoscerne e mitigarne potenziali rischi.

Concepito per affrontare temi di grande attualità, l’evento ha visto la partecipazione della Faculty SDA Bocconi e di rappresentanti del mondo aziendale, con l’obiettivo di integrare rigore accademico e concretezza operativa, favorendo il dialogo e lo scambio tra i partecipanti.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del Direttore del Programma, Gianluca Meloni, il Dean Stefano Caselli ha sottolineato il ruolo storico del PSM come pilastro della formazione manageriale di SDA Bocconi. Più di un percorso formativo, il PSM è una comunità che cresce anno dopo anno, condividendo conoscenze e prassi manageriali. Caselli ha ribadito come il compito di una Scuola di Management sia supportare le imprese – e chi all’interno delle imprese ha un ruolo di responsabilità – a generare, con un approccio integrato, valore economico e valore sociale.

L’Intelligenza Artificiale è stata protagonista della prima parte della giornata, con l’intervento di Gianluca Salviotti, Associate Professor of Practice di Information Systems e Digital Transformation. Salviotti ha approfondito come AI e dati possano rappresentare leve strategiche per la crescita aziendale, evidenziando l’importanza di trasformare i dati in valore concreto attraverso una visione strategica ben definita, infrastrutture scalabili e una governance chiara. Condizione indispensabile affinché questa leva possa essere utilizzata in modo efficace è, tuttavia, la presenza di dati di qualità, accanto alla disponibilità di competenze in grado di garantire una gestione e una manutenzione continua del patrimonio informativo aziendale. In questa prospettiva la trasformazione digitale richiede un continuo allineamento tra visione, infrastrutture, dati e persone, affinché la tecnologia possa diventare un autentico motore di valore.

La tavola rotonda ha coinvolto esperti e manager, che hanno condiviso esperienze pratiche sull’AI in azienda. Tra i temi emersi, la necessità di una cultura aziendale aperta al cambiamento, una visione chiara in prospettiva, la capacità di procedere anche per piccoli passi. Fondamentale partire dai bisogni reali dell’organizzazione e definire roadmap chiare e graduali per l’integrazione tecnologica.

Rossella Cappetta, Associate Dean for Open Programs, ha concluso l’evento sottolineando come l’evoluzione tecnologica richieda anche un ripensamento delle logiche di lavoro. Per generare valore condiviso, è necessario superare visioni antagoniste e promuovere collaborazioni che permettano a persone e imprese di crescere insieme, anche sfruttando il fattore tecnologico.

Con il tema “Dai dati al valore”, la Reunion ha messo in evidenza l’urgenza di governare il cambiamento tecnologico con pragmatismo, responsabilità e attenzione alle persone. Il PSM si conferma un laboratorio di idee per manager determinati ad affrontare le trasformazioni aziendali bilanciando innovazione e concretezza.

SDA Bocconi School of Management