“Il tema della violenza contro le donne è un richiamo ineludibile, un'urgenza che non può essere ignorata. In questa settimana, ci immergiamo nel cuore pulsante di questo problema cruciale e la cronaca ci ricorda quanto prioritario sia affrontarlo”, questa l’introduzione di Francesco Perrini, Associate Dean for Sustainability SDA Bocconi, che dialoga con Laura De Dilectis, Ceo Di Viola, Creatrice e Vicepresidente di DONNEXSTRADA.
Il confronto esplora il cammino verso il riconoscimento dei diritti e verso una società giusta. Un processo che non è istantaneo, ma che deve porsi in continuità con le iniziative legate ai temi ESG. “Abbiamo visto negli ultimi anni un’estrema attenzione alla “E” di ESG, all’ambiente, ma è forse fondamentale un cambio di prospettiva, dare priorità alla G di Governance e alla S di Social, per affrontare con efficacia queste sfide”, aggiunge Perrini.
Laura De Dilectis è psicologa clinica, ricercatrice, è stata mossa dalle ingiustizie e ha tradotto la sua indignazione in azione concreta. Viola è la sua risposta, è una start-up italiana che si propone di affrontare i temi della violenza di genere con risposte e soluzioni efficaci e di creare spazi sicuri per le persone in tutta Europa. Nata dall'associazione italiana DONNEXSTRADA, Viola si propone di lavorare a livello internazionale per affrontare le stesse problematiche su cui ha lavorato in Italia. Viola lavorerà per creare una società più sicura con vari progetti, tra cui l'App Viola e un progetto di raccolta dati centralizzata per affrontare alcune problematiche attraverso i big data.
“L’obiettivo è quello di costruire una società più saggia e più forte per affrontare le varie e complesse questioni della violenza di genere, partendo dalla sicurezza per le donne”. Secondo De Dilectis, non è accettabile che le donne ogni giorno e in diverse circostanze non si sentano al sicuro: nell’andare a lavoro, nel tornare a casa, nel fare un viaggio in solitaria, nell’andare a studiare lontane dal proprio paese.
“L'app, in arrivo a dicembre, rappresenta un baluardo di difesa. Con una hotline operativa 24 ore su 24, disponibile in italiano, inglese e tedesco, con funzionalità di geolocalizzazione e sicurezza basata su dati oggettivi, Viola è un faro di speranza”, conclude De Dilectis.
Dal dialogo emerge la necessità di coinvolgere le aziende. Il rischio, come succede per altri temi ESG, è il "pinkwashing", una partecipazione delle imprese superficiale e limitata alla data del 25 novembre. La sfida alla violenza di genere deve diventare una priorità costante per le aziende, che possono giocare un ruolo cruciale attraverso partnership significative, ma soprattutto attraverso il presidio interno. È un tema di impegno, coraggio e responsabilità che va affrontato adesso.
In conclusione, combattere la violenza di genere richiede un approccio olistico. I dialoghi all’interno delle masterclass di StrongHER TogetHER ci mostra la via, unendo impegno culturale, attivismo e partenariati aziendali per costruire una società libera dalla paura e ricca di opportunità per tutte le donne.
SDA Bocconi School of Management