Rimettere la tutela della salute mentale al centro delle politiche sanitare e della gestione delle cronicità. Forse messe in ombra dall’emergenza pandemica, come molte altre dimensioni della salute pubblica, le istituzioni che si occupano di salute mentale si riprendono la scena e chiedono di investire sulla formazione dei propri operatori. Dalla partnership tra SDA Bocconi e Lundbeck, azienda farmaceutica specializzata nel campo dei disturbi psichiatrici e neurologici, nasce il programma “La salute mentale: logiche gestionali e performance indicators”, un corso di perfezionamento per professionisti dei dipartimenti di salute mentale, diretto da Francesca Lecci, direttore del programma e Associate Professor of Practice di Government, Health and Not for Profit, SDA Bocconi, che partirà nei primi mesi del prossimo anno.
È ormai necessario ripensare la cura della salute mentale in chiave strategica per il Servizio Sanitario Nazionale con riferimento all’organizzazione, alla progettazione di servizi innovativi e alle competenze specifiche richieste. Si tratta di riposizionare la salute mentale all’interno dei modelli di gestione integrata della cronicità e della presa in carico dei pazienti.
Le nuove sfide che i servizi per la salute mentale si trovano ad affrontare riguardano principalmente le dinamiche di costo e l’efficacia dei servizi in una logica di creazione del valore che prenda in considerazione fattori determinanti come la motivazione del personale, l’organizzazione del lavoro, lo skill mix, la misurazione della performance, la costruzione di reti aziendali ed interaziendali della qualità e un rinnovato ruolo clinico.
“La sfida della tutela della salute mentale impone una riflessione sui modelli organizzativi e operativi, sulle formule di servizio e le interconnessioni tra i diversi livelli di assistenza. E richiede competenze gestionali solide e innovative”, afferma Francesca Lecci.
“Il futuro della salute mentale necessita di modelli di cura e di organizzazione dei trattamenti complessi e basati sulle evidenze”, sostiene Giuseppe Nicolò, Presidente dello Steering Committee e Direttore del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze patologiche della ASL Roma 5. “Abbiamo immaginato questo momento di formazione come un punto di incontro virtuoso tra le necessità tecniche e quelle gestionali per migliorare le competenze dei professionisti e l’assistenza degli utenti, puntando all’eccellenza”.
SDA Bocconi School of Management