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- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 11 lug 2024
- 4 giorni
- Class
- Inglese
For participants of large listed companies to enrich their knowledge with elements, both intrinsic and unfolding, to further develop their governance and leadership skills.
È un metodo più che collaudato, applicato con successo in qualsiasi apprendimento “naturale”, posto addirittura alla base della ricerca scientifica e della sua validità. Eppure il sistema di conoscenza “per prove ed errori” ha un ruolo marginale in molti processi di formazione istituzionali (scolastici, universitari, professionali) per i quali si privilegia un tipo di apprendimento lineare, di semplice trasmissione di competenze consolidate. Ma la cosa ancora più singolare è che spesso viene trascurato anche dove potrebbe esprimere al meglio le sue enormi potenzialità: nei processi di cambiamento e innovazione.
È su questa semplice evidenza e sull’obiettivo di rimettere al centro il valore creativo e risolutivo della sperimentazione che si basa l’approccio del Design Thinking, usato in diversi step formativi del MISA - Master in Imprenditorialità e Strategia Aziendale di SDA Bocconi. Un processo di apprendimento quanto mai prezioso per i futuri manager che, in un mondo sempre più dinamico e “liquido”, dovranno trovare nuove risposte alle crescenti sfide imprenditoriali e verificare costantemente la validità e la sostenibilità delle soluzioni consolidate.
“Nel Design Thinking partiamo sempre dall’utilizzatore finale del servizio o del prodotto che stiamo cercando di sviluppare”, dice Mikkel Draebye, Direttore MISA, spiegando la grande efficacia di questo metodo all’interno di un qualsiasi processo innovativo di progettazione e realizzazione. Si parte sempre dalla comprensione del punto di vista dell’utilizzatore – “che tipo di problemi o pain point può avere e quali sono i suoi driver di soddisfazione” – e si immagina un primo punto di arrivo: “in base a questo, e con l’utilizzo di strumenti creativi, cerchiamo di proporgli un prototipo”.
Ecco la chiave di volta dell’architettura del Design Thinking: il prototipo è solo il primo step del risultato finale, ma è uno step concreto, sperimentabile e misurabile. Si può essere sulla strada giusta ma bisogna anche essere disposti a rimettere tutto in discussione. L’utente “lo deve utilizzare: se piace cerchiamo di migliorarlo, se non piace partiamo daccapo”. È un metodo che richiede capacità di ascolto, flessibilità, pensiero laterale, capacità di imparare dagli errori: tutte skill strategiche oggi per un manager o un imprenditore. “Questo è un modo estremamente efficace ed efficiente di fare innovazione”, conclude Draebye sottolineando il grande potere di una sperimentazione che unisce creatività e rigore metodologico, immaginazione e concretezza. Sono le regole di un gioco ancora sconosciuto a molti e chi le padroneggia può assicurarsi un netto vantaggio competitivo nel prossimo futuro.
For participants of large listed companies to enrich their knowledge with elements, both intrinsic and unfolding, to further develop their governance and leadership skills.
Fornire a executive e manager non specializzati in ambito IT gli strumenti per scegliere consapevolmente la tecnologia e applicarla alla strategia della propria azienda.
Fissare chiaramente i tuoi obiettivi e affrontare le problematiche specifiche delle PMI, per un migliore coordinamento della tua realtà imprenditoriale.