- Data inizio
- Durata
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- Lingua
- 20 Feb 2025
- 12 giorni
- Class
- Italiano
Fissare chiaramente i tuoi obiettivi e affrontare le problematiche specifiche delle PMI, per un migliore coordinamento della tua realtà imprenditoriale.
L’Italia delle imprese famigliari è alla vigilia del più importante passaggio generazionale mai vissuto e la successione funzionerà solo se supportata da un’adeguata managerializzazione, ha detto Alessandro Minichilli, Direttore del Corporate Governance Lab di SDA Bocconi School of Management, nel secondo dibattito della serie Idee per la Crescita, organizzata in collaborazione con La Repubblica Affari&Finanza, dedicato alla transizione manageriale.
Managerializzazione, però, non significa semplice assunzione di manager esterni, ma la costruzione di una governance che consenta ai manager di operare con la giusta delega e il giusto controllo da parte degli azionisti.
I manager sono fondamentali per tre aspetti, ha chiarito Minichilli: “il metodo, poiché riescono a introdurre processi che non sono naturali, l’accountability e la varietà di esperienza. I capitali da soli non fanno crescita; servono le idee e queste arrivano o dagli imprenditori o dalla classe manageriale.”
Non è neppure necessario che i manager siano esterni. “Una buona governance aiuta anche a chiarire le potenzialità dei manager famigliari: se selezionati per competenza, i manager famigliari risultano addirittura migliori, perché coniugano la motivazione della proprietà e le competenze dei professionisti.”
Nel dialogo con il direttore di Affari&Finanza, Walter Galbiati, Marica Campilongo, Responsabile Grandi Clienti, Unicredit ha espresso la convinzione, supportata da dati di ricerca, che “la governance migliore sia quella che prevede un consiglio di amministrazione anziché un consigliere unico. Servono diversificazione di età e presenza di donne.”
“Se la presenza di donne nei consigli di amministrazione italiani è ormai soddisfacente,” ha chiarito Minichilli, “non si può purtroppo ancora dire lo stesso per i comitati esecutivi e le prime linee manageriali.”
Carlo Luzzatto, amministratore delegato e direttore generale, RINA, ha sottolineato l’importanza della conoscenza e del purpose: “Non esiste crescita sostenibile delle imprese senza crescita delle persone che ci lavorano. Nel mondo del lavoro convivono persone di 5 generazioni e oggi i più giovani ci chiedono subito qual è la nostra missione.”
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SDA Bocconi School of Management
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