- Data inizio
- Durata
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- 5 Mag 2025
- 9 giorni
- Class
- Italiano
Affrontare le sfide attuali della funzione HR a 360 gradi, grazie a strumenti metodologici per attrarre, scegliere e trattenere in azienda i migliori talenti.
C’è un’emergenza in Italia che non è quella climatica di cui si parla ancora troppo poco e solo in modo didascalico. È l’emergenza demografica, quella che potrebbe portare il nostro Paese nell’arco delle prossime decadi - se non vi sarà una netta inversione di tendenza - ad una situazione critica a livello sociale ed economico con gli asili e le scuole che chiudono e con la cessazione di tutto quello che gli gira in torno…la vita. Un dato tra i tanti che dovrebbe allarmare più del ritiro dei ghiacciai (che pure su scala globale andrà monitorato) è quello sulla decrescita dei nuovi nati in Italia che, solo per darvi un dato significativo, nel 2021, sono stati il 25% in meno di quelli del 2011.
Ma perché trattare questo tema in un blog dedicato alle piccole imprese? Cosa c’entra il problema demografico con le aziende familiari di minori dimensioni? Provo, per punti, a spiegare i nessi tra questo fenomeno e la nostra economia pulviscolare per stimolare una riflessione e magari anche delle azioni concrete da portare avanti con la giusta consapevolezza e la massima convinzione.
L’emergenza denatalità non può quindi non riguardare gli imprenditori e le loro associazioni. Occorre innanzitutto un cambio di mentalità come quello cui si accennava sopra ma anche una nuova e ben articolata proposta di politiche del personale nella speranza poi di un riconoscimento puntuale e rigoroso dello sforzo fatto da parte degli enti legislativi. A loro, accanto ad iniziative molto positive come industria 4.0, andrebbe suggerito di mettere in campo incentivi che riconoscano il merito delle PMI più virtuose nelle politiche parentali. Non sarebbe difficile farlo e darebbe risultati concreti.
Occorre prendere coscienza di questo tema prima possibile. Non è un caso che un marchio popolarissimo in Italia come Plasmon si sia esposto su questa emergenza con un cortometraggio di grande impatto. Si racconta “una storia vera dal futuro”, quella di Adamo, l’unico bambino a nascere in una distopica Italia del 2050.
Cliccate qui per vedere il cortometraggio, vi renderete conto di cosa ci aspetta.
La campagna promozionale dell’azienda di biscotti è stata accompagnata da un progetto di ricerca sulle condizioni negli ambienti di lavoro che incentivano le giovani coppie a fare figli, indagine chiamata per l’appunto Progetto Adamo che cerca di trovare delle soluzioni per la conciliazione e che va esattamente nella direzione qui auspicata.
Evitiamo che nel 2050 il corto su Adamo diventi realtà perché sarebbe davvero drammatico e rischioso. Siamo ancora in tempo ma necessita un cambiamento.