Tecnologia, innovazione e Governance: la trasformazione delle imprese ad alto contenuto tecnologico

Il campus romano di SDA Bocconi ha ospitato all’interno di un percorso formativo per top executives l’intervento di Roberto Cingolani, attualmente CEO e Direttore Generale di Leonardo e fisico di fama internazionale, che in passato ha anche ricoperto la carica di Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

L’intervento di Cingolani è stato introdotto e moderato da Enzo Baglieri, Associate Dean for Master Division e direttore del programma, e ha esplorato i temi chiave legati alla trasformazione delle imprese fortemente orientate all’innovazione, enfatizzando il ruolo cruciale della tecnologia nella rivoluzione dei modelli di business. Cingolani, che ha anche insegnato “technology management” in Università Bocconi, ha sottolineato i cambiamenti che la tecnologia e in particolare la digitalizzazione inducono sull’impresa moderna e ha ribadito che nel settore della Difesa e della Sicurezza, in cui opera Leonardo, la tecnologia deve essere posta al centro della visione strategica e degli obiettivi di crescita, ben più della dimensione finanziaria.

Secondo Cingolani infatti la tecnologia è oggi il fattore che rivoluziona i modelli di business e la velocità che impone richiede anche risposte molto rapide da parte delle organizzazioni. In questo contesto, le grandi aziende tecnologiche, come Leonardo, assumono un ruolo chiave sia come leader di innovazione sia come punti di riferimento per le politiche industriali a livello nazionale. La strategia di crescita di queste aziende deve fondarsi su una visione articolata dello scenario di lungo termine e deve avere l’ambizione di anticipare le trasformazioni tecnologiche. Leonardo, come le altre grandi aziende del nostro Paese, è chiamata a svolgere un ruolo di modello per la leadership nelle politiche industriali del Paese, diventando esempio di innovazione e governance e dimostrando come le strategie di crescita possano intrecciarsi con la capacità di influenzare positivamente l’ecosistema industriale nazionale.

Per rispondere alle sfide del contesto tecnologico, le imprese devono rivedere le proprie strutture interne e modelli organizzativi. In tal senso, per Cingolani è di fondamentale importanza un’organizzazione agile, in grado di adattarsi alla velocità con cui evolvono i mercati e le tecnologie. Questo tipo di trasformazione non solo migliora l'efficienza operativa, ma rende l’impresa più attrattiva per i giovani talenti, in particolare per quelli con una formazione STEM, che oggi guardano alle aziende tecnologiche come opportunità di crescita e innovazione.

Cingolani ha anche sottolineato la necessità di combinare competenze tecniche e una profonda comprensione dei fondamentali economici del business. La formazione continua e la crescita delle competenze tecniche sono elementi essenziali per sostenere la competitività delle imprese e garantire che le risorse umane possano rispondere con efficacia alle sfide dell’innovazione.

Infine, l'intervento ha messo in luce come la governance debba evolvere per tenere insieme le dimensioni economica, tecnologica e sociale. Le strategie di governance devono garantire non solo la sostenibilità economica, ma anche il rispetto degli obiettivi ESG, con particolare attenzione agli aspetti sociali e ambientali lungo tutta la supply chain.

L’intervento ha rappresentato per i partecipanti del percorso formativo un’occasione unica di confronto e di riflessione sulle opportunità della trasformazione digitale e tecnologica e un richiamo alla responsabilità delle grandi aziende nella guida dell’evoluzione verso un modello di leadership sostenibile.

SDA Bocconi School of Management