Troilo: Online Learning? Un’innovazione culturale prima che tecnologica

Parlano i protagonisti della nuova squadra SDA Bocconi

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Nell’anno in cui il mondo (tranne quello già “istituzionalmente” digitale) è stato costretto a spostare online gran parte delle relazioni, del business e dello scambio di informazioni e di conoscenza, chi questa scelta di campo l’aveva già fatta in precedenza ha ora una precisa responsabilità: quella di essere l’avanguardia di una trasformazione in cui le attività online conquistino un pieno e autonomo status culturale e non siano più considerate un’editio minor delle altre o, peggio, una soluzione emergenziale. Si può dire che la nascita della Divisione Online Learning di SDA Bocconi, sotto la guida di Gabriele Troilo, rappresenti l’ufficializzazione di questa “mission” per quello che riguarda l’universo della formazione manageriale. Per la Scuola l’anno del lockdown globale non è stato certo il Big Bang dell’online, piuttosto l’occasione per testare sul campo, sviluppare e potenziare un progetto partito diversi anni prima, con i programmi a formula “blended” o completamente in distance learning. Se questa è l’istantanea del presente, abbiamo chiesto al nuovo Associate Dean per Online Learning di SDA Bocconi alcuni spunti sul futuro prossimo.

Quali sono le principali direttrici di cambiamento della formazione manageriale online?

“Credo che le due parole che ci aiutano di più a comprendere l’evoluzione del mondo online siano ‘contaminazione’ e ‘personalizzazione’. Per contaminazione intendo quel fenomeno che deriva dal fatto che la trasposizione digitale dei contenuti ha reso più sfumati e permeabili i confini tra ambiti disciplinari e addirittura tra mercati. Soggetti che qualche tempo fa erano del tutto estranei al mondo della formazione oggi offrono approcci metodologici e strumenti tecnici che risultano molto interessanti per il nostro lavoro. Penso per esempio al gaming, che ha componenti utili ad alcuni processi di apprendimento, o alle piattaforme di entertainment, che dispongono di contenuti video di qualità cinematografica molto efficaci nella formazione a distanza. Questo fa nascere grandi sinergie tra player di settori che fino a ieri non avevano punti di contatto e allarga notevolmente il mercato potenziale, grazie anche alla riduzione del prezzo dell’offerta”.

Ma evolvere verso una “Netflix della formazione” per ampiezza della scelta e facilità di fruizione non significa affatto togliere peso ai contenuti e alla qualità didattica né puntare su un’offerta standardizzata. Prosegue Troilo: “L’altra parola chiave è personalizzazione. Una grande risorsa del digitale, nell’education come in altri campi, è la possibilità di individuare con più precisione le aspettative specifiche dei clienti, di comunicare one-to-one e di creare percorsi formativi individuali. Si può passare da una formazione a misura di aula a una a misura di singolo partecipante”.

Qual è la tua priorità nell’assumere la responsabilità della nuova Divisione Online Learning?

“Tutto nasce dal nostro lavoro degli ultimi quattro anni nella creazione di prodotti formativi online per la parte cosiddetta ‘new business’. Ma questa parte è diventata così rilevante e strategica da avere portato, appunto, alla nascita di una Divisione specifica. Ora l’obiettivo prioritario è quello di ampliare i format formativi, mi si passi il gioco di parole, sfruttando le potenzialità del digitale. Finora”, ricorda Troilo, “abbiamo avuto due formati online principali: quello on-demand e asincrono e quello live, che aggiunge anche momenti di formazione in diretta. Ma queste due formule possono incrociarsi con altri momenti di apprendimento che l’online rende più immersivi ed efficaci, si pensi alle simulazioni o ai role playing. Il teaching diventa così una delle dimensioni dell’apprendimento, fondamentale ma non più esclusiva”.

E quale pensi che sarà la tua impronta principale all’interno di questa nuova Divisione?

“Direi che il tratto che ha sempre caratterizzato il mio lavoro e la mia personalità è la spinta al nuovo, al cambiamento. In questo ruolo credo sia un requisito essenziale. Creare nuovi prodotti online significa, ancor prima, creare nuovi processi di lavoro, nuovi modi di progettare i corsi, di far nascere e condividere le idee. Spero che l’attitudine all’innovazione diventi la cifra distintiva di tutta la Divisione”. Parafrasando una famosa massima, un invito a essere il cambiamento che vuoi insegnare.



SDA Bocconi School of Management

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