Nel corso dell’evento EMF C-Suite Forum, la tavola rotonda dal titolo “Innovazione Disruptive: Sfide e Opportunità per Corporate Finance & Real Estate” ha offerto spunti significativi sui cambiamenti in atto e le opportunità derivanti dall’adozione delle tecnologie disruptive in settori chiave come il Corporate Finance e il Real Estate.
I partecipanti hanno esplorato temi di grande attualità, condividendo esempi pratici e casi di successo che mostrano come le tecnologie avanzate – dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata, fino al BIM (Building Information Modeling) – possano rivoluzionare l’efficienza, la sostenibilità e la gestione degli asset. È emerso come la digitalizzazione dei processi e l’automazione stiano trasformando le modalità di lavoro, consentendo alle aziende di essere più veloci e competitive. Questo approccio permette una gestione più scalabile e un controllo più efficace, aumentando la capacità di reazione a cambiamenti endogeni ed esogeni.
Mario Abbadessa, MD Country Head Italy di Hines, ha sottolineato l’importanza dell’adattamento delle aziende italiane: “Oggi è fondamentale comprendere che, con l’intelligenza artificiale, il gap matematico e analitico può essere azzerato. È quindi l’intelligenza cognitiva, la capacità di prendere decisioni, a fare la differenza tra un buon manager e un manager eccezionale.”
In particolare, l’importanza della gestione dei dati è stata evidenziata come elemento centrale per l’innovazione e il progresso aziendale. La capacità di interpretare e sfruttare grandi quantità di dati non solo agevola decisioni più consapevoli, ma permette anche di creare vantaggi competitivi sostenibili. Riccardo Serrini, CEO di Prelios, ha dichiarato: “Siamo nel mezzo di una rivoluzione industriale moderna, e come in passato, le aziende che non innovano rischiano di essere estromesse dal mercato.” Questa dichiarazione ha messo in evidenza il potenziale di trasformazione delle nuove tecnologie.
Le nuove tecnologie favoriscono anche un approccio collaborativo tra imprese, startup e stakeholder del settore pubblico e privato, ponendo le basi per modelli di business sempre più aperti e inclusivi. Fabrizio Zichichi, Executive Project Director di Lendlease, ha commentato: “Collaborare con vari stakeholder, come nel progetto del Mind Innovation District, ci permette di creare soluzioni innovative e sostenibili.” Zichichi ha spiegato come i modelli di business si stiano evolvendo per abbracciare nuovi ecosistemi di innovazione.
Un punto cruciale riguarda le competenze e l’adattamento culturale: per le aziende che intendono restare competitive è essenziale adottare un approccio innovativo, supportato da una leadership forte e orientata al cambiamento. La cultura aziendale deve essere pronta ad accogliere l’innovazione e a formare team capaci di sfruttare al massimo le tecnologie avanzate. Umberto Rasori, CEO di Zenith Global, ha sottolineato: “Abbiamo avviato un percorso di trasformazione culturale per favorire l’integrazione della tecnologia e dell’innovazione a tutti i livelli aziendali.” Rasori ha posto l’accento sull’importanza di investire non solo in tecnologia, ma anche nelle persone.
La discussione si è chiusa con preziosi consigli offerti dai relatori per i giovani professionisti e manager in crescita:
Questa tavola rotonda ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale in atto, dimostrando come le tecnologie disruptive possano essere un motore di crescita e innovazione nel settore del Corporate Finance e del Real Estate.