Il 2022 ha evidenziato l’importanza della governance mondiale per l’efficace funzionamento della value chain globale in vari settori, tra cui il cibo, che hanno messo in forse per una gran parte del mondo la disponibilità di un quantità sufficiente di derrate alimentari. Ma esiste anche un problema più strutturale e di lungo periodo relativo alla qualità degli alimenti, all’attenzione da tempo di tutta l’opinione pubblica. La sostenibilità nell’agribusiness è stato al centro di un EMF Special Seminar la cui protagonista è stata Rosa Fanti, Managing Director e Imprenditrice del Gruppo Cracco. Molti sono stati i temi affrontati, tra cui l’approccio adottato dall’azienda nei momenti di crisi economica come quello attuale e la pandemia, la rilevanza della qualità nell’offerta ai consumatori finali, l’economia circolare e l’estensione della value chain, l’importanza del lavoro di squadra nella produzione e nel servizio agli stakeholder. La dottoressa Fanti ha ricordato la centralità dell’agribusiness nell’economia italiana, evidenziando come il consumatore finale deve modificare in parte la propria analisi dell’offerta per concentrarsi sul rapporto tra prezzo e qualità. La qualità non può non avere un riscontro economico, ma il consumatore deve valutare la quota di budget complessivo dedicata all’alimentazione alla luce della rilevanza di una corretta alimentazione per la qualità e la lunghezza della vita. Probabilmente, ha concordato la Managing Director nell’ambito del dibattito con la Direzione, occorre un ulteriore sforzo di comunicazione per fare pienamente comprendere ai clienti finali la ricchezza della qualità incorporata in tutta la value chain che concorre a erogare il prodotto finale. E da questo punto di vista, esistono benefici rilevanti quando è possibile integrare le diverse fasi della catena produttiva, in quanto l’integrazione arreca benefici visibili, e quindi comunicabili, in termini di tracciabilità e qualità. Con un ultimo elemento cruciale: ogni azienda deve concretamente impegnarsi per lavorare nell’interesse di tutti gli stakeholder, come ha dimostrato il Gruppo da lei diretto proprio durante la pandemia e la recente crisi economica.