Asset/Wealth Management

Learning objectives

This course discusses why and how public authorities intervene in financial markets, with a special focus on banking, asset/wealth management and insurance. The starting point is the reason why the financial system needs regulation, after having discussed this topic, we will look through the impact of the regulation on business models. The course will debate the impact of the prudential regulation and the investor protection approach on banks, asset manager/wealth managers and insurance companies (IDD). We will discuss the regulatory framework on both the financial services production side and the distribution side.

Content

• The regulatory environment: Why does the financial system need regulation?
• The Capital Requirement Directives framework and risk governance approach: focus on banks
• The MiFID regulation and the Sustainable Finance Regulation Disclosure rules: focus on wealth management
• The UCITS regime: focus on the asset management production side
• A comprehensive fund distribution approach: the Allfunds case history
• Capital requirement and Solvency rules: focus on insurance companies
• Customer protection and Insurance Distribution Directve (IDD)
• Impact of regulation on business models

Professor

• Paola Musile Tanzi
  Affiliate Professor of Banking & Insurance SDA Bocconi School of Management

Obiettivi

Il corso si pone come primo obiettivo la classificazione e la quantificazione dei rischi ai quali sono esposte le attività finanziarie, le modalità di controllo e gestione degli stessi da parte delle differenti categorie di intermediari finanziari. Da un punto di vista applicativo, le lezioni forniscono una illustrazione pratica mediante la discussione di casi: si analizzeranno le principali tecniche di strutturazione dei veicoli di investimento, le modalità per ottimizzare l’accesso ai mercati del credito, il ruolo delle assicurazioni nella gestione dei rischi di lungo periodo.

Contenuti

• Helicopter view on Risk Management: capital reserves, diversification, insurance.
• Measuring market and credit risk.
• Leverage, credit risk and the role of financial intermediaries.
• Risk factors and financial valuation
• Dissecting Buffett’s investing style.
• Term structure of risk and returns and the insurer’s balance sheet.
• Model risk, stress testing and systemic risk.
• Liquidity risk analysis for alternative investments.

Docenti

• Claudio Tebaldi
  Professore Associato Dipartimento di Finanza Università Bocconi

Obiettivi

Analizzare le tecniche per la creazione di portafogli sensibili a specifici fattori di rischio, come size, value e momentum, che rappresentano le basi per la nuova generazione di prodotti smart beta, e discutere gli strumenti per la gestione di portafoglio di lungo periodo. Comprendere il factor investing nel contesto della scelta dinamica di portafoglio di breve e lungo periodo, con attenzione anche per aspetti di caratteristiche personali e orizzonte temporale.

Contenuti

• I fattori di rischio
• I risultati di back-testing delle strategie
• La combinazione dei fattori di rischio
• Rischio e rendimento nel lungo periodo
• La scelta di portafogli per il lungo periodo
• Il ruolo dei non-traded asset

Docenti

• Andrea Beltratti
  Full Professor of Finance, Bocconi University
  Academic Director Executive Master in Finance
• Antti Ilmanen
  Principal, Director, AQR’s Portfolio Solutions Group.

Obiettivi

A breve saranno disponibili i contenuti e gli obiettivi didattici

Docenti

• Giampaolo Gabbi
  Professor of Risk Management Practice SDA Bocconi School of Management
• Massimo Spadotto
  Head of real and alternative assets Eurizon Capital

Obiettivi

A breve saranno disponibili i contenuti e gli obiettivi didattici

Docenti

• Valter Lazzari
  Affiliate Professor of Banking and Insurance SDA Bocconi School of Management

Obiettivi

Il corso si propone, in primo luogo, di mettere a fuoco i presupposti richiesti da un processo di ottimizzazione (definizione degli input, definizione della struttura di un algoritmo di ottimizzazione, obiettivo perseguito) per la costruzione di portafogli strategici. Da un punto di vista applicativo, prendendo le mosse dall’ottimizzazione Media-Varianza già nota, il corso intende mostrare gli affinamenti / gli upgrade necessari per consentire la gestione dell’estimation risk e giungere a portafogli più robusti, dalle qualità più desiderabili, che li rendano praticamente raccomandabili. A tale scopo, si farà ricorso sia a metodi euristici che bayesiani. Il corso poi prende in esame anche l’evoluzione sfociata nelle strategie cosiddette risk-based. Tra queste, in termini empirici verrà illustrata la strategia risk parity. Ciò consentirà di assumere una prospettiva differente nell’osservazione dell’assetto di un portafoglio, ovvero la prospettiva della risk allocation/risk decomposition.

Contenuti

• Gli elementi costitutivi di un processo di ottimizzazione di portafoglio per la definizione di soluzioni di asset allocation
• L’impatto dell’estimation risk sui processi di ottimizzazione
• Come rendere un processo di ottimizzazione Media-Varianza più robusto: il ricorso ai metodi euristici
• Analisi dei metodi euristici: la soluzione degli additional weights constraints (vincoli di gruppo, vincoli infragruppo, vincoli variance-based)
• Analisi dei metodi euristici: il ricorso alle simulazioni Monte Carlo e la soluzione del Resampling
• L’approccio bayesiano per i rendimenti attesi: il modello di Black-Litterman
• La lettura delle exposures di portafoglio in termini di risk contributions (metodologia e interpretazione)
• Approcci alternativi all’ottimizzazione Media-Varianza: la definizione dell’asset allocation strategica secondo le strategie risk based (il caso della risk parity, della most diversified portfolio strategy…)
• L’esame del grado e della qualità di diversificazione di un portafoglio: diversification ratio, misure di entropia.

Docenti

• Maria Debora Braga
  SDA Professor di Intermediazione Finanziaria e Assicurazioni

Learning Objectives

The first part of the course outlines various stages of portfolio decision making and compares optimal precepts to actual household decisions as measured in the data. Do households follows the basic precepts of financial theory? Which households makes the largest mistakes? How costly are deviations from optimal behavior? How do households invests as they get richer?
The second part of the course will focus on three key issues: the characterization of households preference for risk, their measurement and determinants; the role of trust in shaping households financial decisions and the relation with financial intermediaries; and finally the role and working of financial advice, investigating who relies on advice, why they do and whether advice is rewarding or not.

Content

• Participation and diversification: cost of financial mistakes
• The determinants of financial risk taking
• Rebalancing and value investing: household sophistication and wealth
• Understanding households preferences for risk
• Trust in finance and household behavior
• Financial advice

Professor

• Barbara Alemanni
  Professore ordinario di Mercati e Istituzioni Finanziarie, Università di Genova.
  SDA Banking and Insurance Faculty Deputy.
  Affiliate Professor of Banking and Insurance SDA Bocconi School of Management