La gestione sostenibile della filiera, tra CSDDD e amministrazione giudiziaria

Nel Green Deal europeo una delle aree che si è sviluppata più rapidamente e profondamente è quella relativa alla governance della sostenibilità aziendale che, con l’adozione della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e della CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) ha chiesto alle imprese un significativo cambio di paradigma nel sistema di gestione del rischio, primo tra tutti quello ambientale e quello sociale legato ai diritti umani.

Queste importanti riforme si iscrivono in un panorama articolato che impatta la gestione sostenibile socialmente e ambientalmente delle filiere produttive delle imprese.

L’ordinamento italiano ha mostrato di possedere strumenti efficaci e radicati principi capaci di sostenere la prevenzione del rischio reato nella catena di fornitura. Ne è un esempio la recente applicazione dell’amministrazione giudiziaria che ha interessato i settori, tra gli altri, della logistica e del manifatturiero, e il protocollo di legalità per prevenire il caporalato del settore della moda.

Ne parliamo il 6 novembre all’evento organizzato dal Sustainability Lab SDA Bocconi, insieme a esponenti del panorama giuridico italiano, e la Faculty SDA Bocconi delle aree Sustainability, Law e Fashion.

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