Considerare la persona come unità di misura del fare impresa, creare valore per la comunità, imparare dagli errori del passato e guardare al futuro con fiducia. Il tutto declinato nell’ambito della sostenibilità, economia circolare e transizione energetica. Non è un sogno e nemmeno un manifesto programmatico, ma un concreto progetto di formazione. Talmente concreto e di valore da arrivare in finale per la categoria “Social and Environmental Impact” nell’EFMD Excellence in Practice Award 2021. Stiamo parlando del programma Human Knowledge di Joule, la scuola gratuita di Eni per l’impresa che con le partecipazioni di partner, business school e contesti accademici di eccellenza come SDA Bocconi School of Management, ha l’obiettivo di dotare giovani imprenditori e startupper italiani delle competenze di business e delle metodologie necessarie a raggiungere gli obiettivi di crescita sostenibile per le loro aziende e per il Paese.
Il progetto formativo premiato dalla European Foundation for Management Development – l’organizzazione non profit che raccoglie oltre 960 membri di 90 paesi tra università, business school, imprese e istituzioni pubbliche – è nato nell’ambito di Joule, la Scuola di Eni per l’impresa, per formare e sensibilizzare imprenditori emergenti di qualsiasi età, background o esperienza, sui temi della sostenibilità ambientale, della transizione energetica e della responsabilità sociale.
Il tutto parte dall’analisi del contesto degli startupper italiani che offre ancora diversi margini di miglioramento dal punto di vista della parità di genere (solo il 18% sono donne), del livello di formazione e del tipo di formazione (solo il 28% sono laureati e solo il 20% ha una formazione manageriale), nonché dell’età (43 anni di media). L’obiettivo del programma era quello di ridurre questi gap ampliando la platea femminile, rendendo più accessibile la formazione per gli imprenditori che non hanno seguito un percorso universitario o manageriale, accelerando i processi per abbassare l’età media.
Il progetto formativo si è sviluppato su due direttrici didattiche nell’ambito dello stesso programma Human Knowledge: il percorso Blended, che unisce la dimensione fisica con quella virtuale, svolto nell’arco di 6 mesi per 25 giovani talenti tra i 18 e i 39 anni, selezionati tra circa 2.300 candidature, per la partecipazione al quale era prevista una borsa di studio mensile; e il percorso Open in full distance learning, gratuito e aperto a tutti con un approccio metodologico del tutto innovativo, ingaggiante e interattivo. Si tratta di un’esperienza di crescita che accompagna l’evoluzione imprenditoriale attraverso la formula Engage, Action e Learn, all’interno del quale una web series racconta la storia di due giovani startupper alle prese con i diversi problemi dell’avvio della loro attività, offrendo una grande quantità di informazioni e consigli sotto forma di “pillole” efficaci e coinvolgenti.
Ad integrare il percorso Human Knowledge di Joule c’è anche Energizer, un acceleratore per le startup sostenibili che le aiuta a migliorare, già nella loro fase iniziale, l’impatto a lungo termine nell’ambito della riduzione di emissioni di CO2 e in generale della lotta al cambiamento climatico, nonché nella realizzazione di economie circolari.
Sebbene lo Human Knowledge Program punti a trasformare il tessuto imprenditoriale del Paese sul lungo periodo, possono già essere evidenziati alcuni risultati significativi dell’Open Program in termini di:
Sono risultati in linea con la mission di Joule che è quella di formare e sostenere imprenditori che vogliono crescere e far crescere il Paese in modo sostenibile.
SDA Bocconi School of Management.