Continuare a fornire un’offerta culturale di alta qualità mantenendo al contempo la sostenibilità economica dell’immobile. È questo il compromesso e il dilemma manageriale di Villa Necchi Campiglio, la splendida villa costruita nel cuore di Milano nel 1930 dall’architetto Piero Portaluppi e da 25 anni all’interno delle proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI). Compromesso comune a molte istituzioni culturali – che hanno bisogno di mantenere entrate e visitatori sufficienti per giustificare la loro esistenza e per coprire tutti i costi relativi alla manutenzione e al funzionamento del bene – ma che nel caso della casa-museo Villa Necchi Campiglio si fa ancora più pressante.